Gravi i due tecnici contaminati Allarme radioattività in Italia

TOKYO – Aumenta l’allarme nel mare giapponese dove i livelli di radioattività si stanno sensibilmente alzando. Preoccupa in particolare la presenza di iodio che l’agenzia Kyodo riferisce essere di 147 volte superiore alla soglia definita normale nel tratto di mare nei pressi della centrale nucleare di Fukushima.

A rendere la situazione ancora più delicata è inoltre il problema della contaminazione umana. La Tepco, società che gestisce l’impianto giapponese, ha fatto sapere che tre tecnici, addetti alla riparazione del reattore 3, sono stati colpiti dalle radiazioni e 2 di loro ricoverati in ospedale.

Per i due tecnici purtoppo non ci sono buone notizie: le loro condizioni sarebbero gravi e avrebbero riportato delle ferite a gambe e piedi per aver avuto contatto con acqua radioattiva.

Sebbene esperti e istituzioni stiano tentando in vario modo di rasserenare gli animi di quanti, in Italia, subiscono l’angoscia derivante dall’idea che i nostri cieli siano occupati in queste ore dal passaggio della nube radioattiva di Fukushima, il numero di coloro i quali si recano dietro il banco della farmacia più vicina per recuperare medicinali in grado di alleviare i rischi provocati dalle particelle radioattive sulla salute, cresce a dismisura.