Domenica al via la lunga stagione di F1

MELBOURNE – Conto alla rovescia per l’accensione dei motori del Mondiale 2011 di Formula 1 che domenica prossima prenderà finalmente il via in Australia.


Finalmente, perché in teoria doveva essere la vigilia della seconda gara ma gli eventi in Bahrain hanno impedito lo svolgimento di quel Gran Premio nella data prevista, il 14 marzo. Che si recuperi o meno la gara di Sakhir, questa è la stagione comunque più lunga, visto che il sipario calerà solamente il 27 novembre in Brasile.


Per chi ama scoprire nuove sedi, quest’anno il calendario propone l’India mentre tutti si augurano una stagione emozionante come quella 2010, anche se “ovviamente i ferraristi – come ammette il responsabile della gestione sportiva di Maranello Stefano Domenicali – vorrebbero vedere un finale diverso da quello visto ad Abu Dhabi nel novembre scorso”.


Ad entrambi i piloti – ricorda Domenicali sul sito media della Rossa – non dispiace cominciare la stagione sul circuito dell’Albert Park, dove Fernando ha vinto nel 2006 e Felipe è salito sul terzo gradino del podio lo scorso anno.


“Senza il Gran Premio del Bahrain, Melbourne è tornata ad essere la prima gara dell’anno, una tradizione che conosciamo bene. E’ molto piacevole partire con questa gara perché lì il Gran Premio si vive in una maniera speciale, con tutta l’attenzione della città concentrata sul circuito. Per noi è ancora più bello – sottolinea il team principal della scuderia Ferrari – perché a Melbourne c’é una comunità italiana molto numerosa e il calore dei nostri tifosi si percepisce davvero, facendoci sentire i benvenuti”.


Proprio a proposito di tifosi, Domenicali ha voluto chiudere rivolgendo loro un ringraziamento particolare: “Il sostegno che riceviamo è qualcosa di unico e per noi significa una responsabilità in più. Sarà una stagione molto lunga: insieme avremo dei bei momenti e, ne sono certo, anche qualcuno difficile. Ma la Ferrari è la Ferrari e ci siamo abituati. Ora che stiamo per iniziare, voglio però mandare un pensiero particolare a tutti i nostri amici in Giappone e a tutto il popolo di quel Paese in un momento per loro così difficile. Ciò che è accaduto lì meno di due settimane fa è molto più importante di qualsiasi cosa abbia a che fare con il nostro sport e serve a farci capire quali siano veramente le priorità nella vita di ognuno di noi”. Anche se il 2010 ha ricordato l’epoca d’oro, la FIA, insieme ai ‘cervelli’ dei team, ha introdotto alcune nuove regole con l’obiettivo di aumentare i sorpassi.


La prima prevede il ritorno del Kers (Sistema di Recupero dell’Energia Cinetica), già utilizzato nel 2009, con un certo effetto dalla Ferrari. La seconda novità è rappresentata dall’ala posteriore mobile (Drs, Sistema di Riduzione del Drag), che consente al pilota di cambiare l’incidenza del flap dell’alettone posteriore per ridurre la resistenza e, conseguentemente aumentare la velocità, aumentando la possibilità di effettuare sorpassi. Sia il Kers che il Drs sono soggetti a specifiche limitazioni nel loro utilizzo durante il weekend di gara.