Immigrati, Lampedusa: è allarme acqua

PALERMO – Nuovo sbarco di immigrati nordafricani, poco prima delle otto di questa mattina, sull’isola di Lampedusa. Un barcone con a bordo un centinaio di extracomunitari è arrivato al porto soccorso dalla Guardia costiera. Sono stati circa 800 gli immigrati arrivati in poco meno di 24 ore a Lampedusa.Emergenza, poi, per un barcone con circa 330 eritrei, tra cui donne e bambini, che sarebbe partito due giorni fa dal porto di Tripoli diretto verso Lampedusa e di cui non si hanno più notizie da ieri. Si tratterebbe della prima imbarcazione di profughi proveniente dalla Libia, dopo la scoppio della guerra civile.
E dal Comune dell’isola arriva l’allarme acqua.

«Manca l’approvvigionamento idrico sufficiente a Lampedusa. La richiesta di fornitura straordinaria di ventimila metri cubi d’acqua, fatta già da un mese, non ha avuto ad oggi copertura economica da parte del Ministero della Difesa», si denuncia in una nota. «La popolazione di Lampedusa quindi, oggi composta di 5.500 isolani, 5.000 profughi e 400 delle forze dell’ordine – si legge ancora – ha anche il problema dell’approvvigionamento idrico. Tale carenza complica ulteriormente la situazione dell’isola. Non c’è l’autonomia sufficiente per assicurare la fornitura agli oltre 11.000 presenti».

Insomma la situazione resta drammatica. E a descrivere Lampedusa come «una bomba sociale pronta a esplodere» è l’assessore regionale all’Ambiente della Sicilia Gianmaria Sparma che ha insediato, questa mattina nell’isola, gli uffici del governo della Regione.

– Dalle prime verifiche che abbiamo già effettuato – spiega Sparma – la situazione è esplosiva, sia dal punto di vista igienico sanitario, sia da quello assistenziale. Sono elevati anche i rischi per l’ordine pubblico, perché, nei fatti ormai, siamo in presenza di un incontrollato e non controllabile campo profughi. Dopo l’incontro con l’ufficiale sanitario Pietro Bartolo, nella sede del poliambulatorio, che ha confermato il raddoppio di tutti i servizi sanitari predisposto dall’assessore Massimo Russo – ha aggiunto – abbiamo già chiesto, alla Protezione civile regionale, l’installazione di alcuni moduli mobili per il personale medico e infermieristico che presta in banchina la prima assistenza all’arrivo delle imbarcazioni dei migranti.

L’assessore Sparma ha poi incontrato il sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis, con cui ha fatto il punto sulla situazione degli sbarchi, e delle partenze degli immigrati. Al momento dopo le partenze di ieri, tra cui 83 minori, sono ancora 4.376 i clandestini presenti sull’isola. Altri due sbarchi sono in corso, con l’arrivo previsto di altri 150 migranti. Tra partenze e arrivi, quindi, la situazione non si è modificata di molto.