Regionali, exit poll: sconfitta elettorale per la Merkel

BERLINO – Sconfitta elettorale per la coalizione di centro destra del cancelliere tedesco Angela Merkel alle elezioni in due importanti land della Repubblica Federale. Secondo gli exit poll disponibili al momento di andare in macchina, le forze di governo hanno perso il controllo dell’importante land del Baden Wuerttemberg, dove la Cdu della Merkel ha ottenuto solo il 38% e i liberali del ministro degli Esteri Guido Westerwelle hanno a malapena superato la soglia di sbarramento del 5%. Grande successo per i Verdi arrivati al 25% che potrebbero formare un’alleanza di governo con i socialdemocratici al 23%.


Nel land più piccolo della Renania Palatinato, la Cdu è rimasta stabile al 34%, ma i liberali assieme ai quali governava in questo stato non hanno superato la soglia del 5%. I verdi hanno ottenuto il 17% e i socialdemocratici il 35% e potranno quindi governare assieme. Se confermato dallo spoglio, il dato degli exit poll significa anche che il governo perde la maggioranza al Bundesrat, la camera alta del parlamento
La debacle elettorale della coalizione Cdu-Fdp nel Baden-Wuerttemberg (Sud) e della Fdp nella Renania-Palatinato (sudovest) potrebbe segnare l’inizio della fine per la cancelliera Angela Merkel: è questa, in sintesi, l’opinione di alcuni esperti tedeschi alla luce dei risultati in queste due regioni. I conservatori, che guidano il Baden-Wuerttemberg insieme alla Fdp, hanno perso il Land dopo quasi 60 anni al governo, mentre i liberaldemocratici della Fdp sono usciti dal Parlamento della Renania-Palatinato. E in entrambe le regioni, la Spd si prepara a formare coalizioni con i Verdi, che sono stati i veri vincitori di questa tornata elettorale.
In questo scenario, Gero Neugebauer, docente di scienze politiche all’Istituto Otto-Suhr della Libera Università di Berlino, non ha dubbi: per la coalizione di governo (Cdu-Csu, Fdp), ‘’la situazione nel Bundesrat diventerà più difficile’’, ha commentato l’esperto all’Ansa riferendosi alla Camera alta dei rappresentanti regionali tedesca.


Adesso la maggioranza ‘’dovrà convincere un Land in più della sua politica e quindi la situazione si aggrava’’, ha proseguito. Con la perdita del Baden-Wuerttemberg, che conta sei voti al Bundesrat, infatti, la coalizione scende a quota 25 su 69, avendo già perso la maggioranza assoluta lo scorso maggio in seguito alla sconfitta nel Nord Reno-Westfalia. Ma questo, secondo Neugebauer, ‘’non saraàil problema maggiore’’. Ciò che più conta adesso, ha commentato l’esperto, è il futuro del leader della Fdp, Guido Westerwelle.
Per il suo partito, il voto di ieri è stato un vero disastro, come lo era stato quello della Sassonia-Anhalt domenica scorsa. La Fdp è uscita dal Parlamento della Renania-Palatinato, è crollata al 5,1% nel Baden-Wuerttemberg (era al 10,7% nel 2006) ed era già uscita dal Parlamento della Sassonia-Anhalt.
– Questo significa un danno a livello nazionale per la coalizione – ha osservato il professore. Adesso, ha aggiunto, Westerwelle potrebbe essere spinto alle dimissioni dalla carica di leader della Fdp, da quella di ministro degli Esteri o da entrambe. E in quest’ultimo caso la Merkel sarebbe costretta a fare un rimpasto di governo.


– Questo sarebbe il problema piu’ grande per la Merkel – ha concluso Neugebauer. Per la cancelliera tedesca, quindi, questa ennesima debacle – dopo il Nord Reno-Westfalia e Amburgo il 20 febbraio – potrebbe segnare l’inizio della fine, commenta il settimanale Der Spiegel:
‘’C’è abbastanza di che preoccuparsi’’, visto che il suo alleato Westerwelle negli ultimi mesi ha vissuto ‘’un tipo di meltdown elettorale che raramente si vede nella politica tedesca’’, passando dal 14,6% alle elezioni del settembre 2009 al 4-5% attuale (secondo gli ultimi sondaggi).