Domani a Kiev turn over Otto cambi, occasione Rossi

FIRENZE – La Nazionale cambia volto, sperando di non cambiare spirito e risultati. Il c.t. Prandelli l’ha detto chiaro e tondo, sabato, in conferenza stampa: per l’amichevole di domani a Kiev contro l’Ucraina varerà un ampio turn over, per valutare tutti gli elementi in ritiro, che sono 24, dopo la defezione di Ranocchia. L’intenzione è quella di mantenere (alte) le motivazioni di tutti, così come l’idea di gioco, imperniata sul centrocampo tecnico e propositivo che ha caratterizzato il successo a Lubiana sulla Slovenia. In attacco, poi, due punte: quella di peso, il centravanti, affiancato da una rapida e tecnica.


L’allenamento mattutino a Coverciano non è stato indicativo in chiave scelte tecniche: circa 45’ di seduta, poco più, con gli azzurri divisi in due gruppi: i titolari di Lubiana a correre da una parte, gli altri a correre dall’altra. Molto più interessante la seduta a porte chiuse anche ai giornalisti del pomeriggio: Prandelli ha fatto indossare la pettorina dei titolari a Santon, Gastaldello, Chiellini e Criscito da destra a sinistra in difesa, a Montolivo, schierato vertice basso del rombo, Marchisio e Nocerino, mezzali, e Aquilani, vertice alto, a centrocampo, ed a Gilardino e Rossi in attacco. Dunque, 4-3-1-2 di Lubiana confermato con però ben otto variazioni di formazione, se queste indicazioni dovessero essere ribadite nell’allenamento di domattina, con Viviano in porta ed i soli Chiellini, Montolivo ed Aquilani confermati, con i centrocampisti che cambierebbero comunque ruolo di partenza. L’uomo più atteso di questo 11 sarebbe Giuseppe Rossi: l’attaccante mignon del Villarreal sostituirà infatti Cassano, rispetto al quale è apparso in questi giorni di raduno azzurro in migliori condizioni atletiche. Una prova confortante potrebbe – in prospettiva – far vacillare le convinzioni di Prandelli, che finora lo ha utilizzato principalmente da rimpiazzo del barese come seconda punta.


Con la qualificazione a portata di mano – 6 punti di vantaggio al giro di boa nel girone C di qualificazione su Slovenia e Serbia -, è dunque già tempo di prove generali di Euro 2012: l’Ucraina, insieme alla Polonia, è infatti il Paese organizzatore del torneo continentale.