Prandelli: “Le vittorie aiutano a lavorare meglio”

LUBIANA – E’ contento ma non sente la qualificazione all’Europeo 2012 già in tasca, Cesare Prandelli. L’1-0 in Slovenia, propiziato da un gol nel secondo tempo di Thiago Motta, rafforza il primato nel Gruppo C dell’Italia, che ora ha sei punti di vantaggio sulle due più immediate inseguitrici. Per il Ct “c’è ancora molto da lavorare”, ma gli azzurri hanno dimostrato di non essere una nazionale da buttar via.


“Ci hanno definito un’Italia di serie B, che continuino a farlo perché ci danno soltanto motivazioni e stimoli in più”, spiega l’ex allenatore della Fiorentina a caldo, dopo il fischio finale, “Dobbiamo lavorare ancora molto, anche se ovviamente le vittorie aiutano a lavorare meglio. E fanno aumentare l’autostima. Questi sono appuntamenti importanti, i ragazzi già a fine primo tempo sentivano di poter fare loro la partita. Ma la qualificazione non è assolutamente già decisa”.


Nel settore nevralgico del campo gli azzurri hanno rispettato alla perfezione le direttive di Prandelli. “A centrocampo abbiamo fatto bene”, riconosce il tecnico, “Dobbiamo sicuramente correggere qualcosa quando verticalizziamo ma mi sembra che in quella zona del campo siamo stati migliori noi. Cassano? Ha fatto una partita di grande sacrificio e mi è piaciuto molto, come tutti gli altri del resto”.


L’eroe della serata si chiama Motta. Tanti messaggi sul cellulare per fargli i complimenti: amici, famiglia e Leonardo, suo tecnico nell’Inter. “Meglio di così era difficile, la mia seconda partita”, attacca il centrocampista azzurro, “Abbiamo vinto e ho segnato, sono contentissimo. Ma devo ringraziare soprattutto i compagni e il mister, che mi hanno dato fiducia e accolto benissimo”.


C’è chi dice che il suo innesto abbia portato personalità. “Non credo che l’Italia abbia bisogno di me per acquistare personalità, è una nazionale forte e io posso dare il mio contributo per aiutarla”, chiarisce, “Se Lippi mi aveva chiamato? Non è successo e non credo sia importante, dico che sono felicissimo di far parte di questa nazionale e devo pensare al presente e al futuro, non al passato”.


Gli azzurri hanno convinto Motta. “Penso che il nostro gioco sia stato buono, a centrocampo il mister prima della partita ci aveva chiesto una buona impostazione di gioco e di cercare soprattutto Cassano tra le linee, perché lui è un giocatore intelligence in grado di servire assist”, rivela, “Abbiamo fatto bene. Le critiche? Dobbiamo andare avanti per la nostra strada, secondo me abbiamo un grandissimo gruppo e una squadra fortissima. Sicuramente può fare di più, ma fino ad ora stiamo facendo bene. Dobbiamo continuare così”.
Anche Giorgio Chiellini è il ritratto della felicità “Siamo contenti, era una tappa fondamentale sia per la nostra qualificazione sia per la nostra crescita”, puntualizza il difensore, “Secondo me la partita con la Germania, malgrado fosse un’amichevole, ci ha dato tanto. Dobbiamo continuare così, è un risultato importantissimo ed è innegabile che adesso abbiamo compiuto un grande passo avanti verso la qualificazione. Stiamo dimostrando di essere un bel gruppo”.


Il tema dell’Italia di serie B, come era stata definita alla vigilia, è il più gettonato nel dopo-partita. “Anche le critiche ti stimolano, questa cosa che abbiamo sentito in questi giorni, devo essere sincero, ci ha dato quel pizzico di stimolo in più per dimostrare che non siamo male come tanti pensano”, rivela Chiellini. La coppia con Bonucci ha retto bene. “Siamo consapevoli di non vivere un grande momento nella Juve, le ultime partite non sono state sicuramente bellissime. Ne ho parlato in questi giorni con Leonardo e Buffon, questa era una grande occasione per riprendere un po’ di entusiasmo e di fiducia”, racconta, “Volevamo dimostrare a noi stessi che non eravamo così male come nelle ultime partite”.


Tre punti fondamentali anche per il carattere. “Psicologicamente questa vittoria è importantissima, era una tappa fondamentale”, conclude Chiellini, “Non abbiamo preso gol e abbiamo rischiato poco, tutto sommato è un risultato meritato che ci dà una grande spinta in questo percorso di qualificazione, possiamo perderla solo noi ma credo che sarà difficile”.