Oggi il premier in Tribunale si mobilita il Pdl

ROMA – Salvo ripensamenti dell’ultimo minuto Silvio Berlusconi sarà oggi in Tribunale a Milano per l’udienza Mediatrade. Processo in cui il premier è imputato insieme ad altre 11 persone tra cui suo figlio Piersilvio e l’amministratore delegato di Mediaset, Fedele Confalonieri. Ieri ad Arcore, costantemente aggiornato sull’evolversi della crisi in Libia, il Cavaliere ha dovuto far fronte all’emergenza immigrazione sull’isola di Lampedusa, impegnandosi con il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo ad affrontare la questione in una riunione ad hoc del Consiglio dei ministri che si terrà probabilmente mercoledì. Quanto all’appuntamento a Milano, il Cavaliere a chi ha avuto modo di sentirlo si sarebbe mostrato assolutamente tranquillo perchè – avrebbe spiegato ancora una volta – non ha nulla da temere.

A sostenere il capo del governo fuori dal palazzo di giustizia del capoluogo lombardo ci saranno i militanti del Pdl radunati dal coordinatore regionale del partito Mario Mantovani. E non è escluso che il Cavaliere possa improvvisare un comizio proprio con i supporter perchè, se è vero che l’udienza che attende il Cavaliere è di carattere tecnico, tra poco più di una settimana prenderà il via il processo sul caso Ruby. Ed è a quell’appuntamento che Berlusconi si starebbe preparando ormai da tempo: voglio difendermi da una serie di accuse assurde, continua a ripetere ai suoi fedelissimi.

Certo, avrebbe sempre osservato il Cavaliere, questo mi porterà a sottrarre ‘’tempo prezioso’’ all’attività del governo ma – avrebbe insistito – voglio essere presente. Ecco perchè la decisione di non ricorrere al legittimo impedimento.

Oltre all’udienza di oggi la settimana per il Cavaliere si preannuncia complicata. L’emergenza immigrazione rischia di far alzare la tensione all’interno della maggioranza con la Lega Nord sul piede di guerra. Sempre oggi poi alla Camera inizierà la discussione generale sul disegno di legge sulla prescrizione breve che arriva in Aula con una coda di polemiche.

Domani invece sarà la volta dei Responsabili in pressing per completare, dopo la nomina di Saverio Romano al ministero dell’Agricoltura, il loro ingresso nel governo. Il premier avrebbe promesso di voler chiudere al più presto la vicenda e non si esclude che nel prossimo Consiglio dei ministri si possa procedere alla completamento della squadra di governo.