A Kiev sarà l’Italia di Rossi

KIEV – Dopo aver vinto – e convinto – contro la Slovenia compiendo un grosso passo avanti verso la qualificazione a Euero 2012, l’Italia di Cesare Prandelli affronta in amichevole una squadra che è già sicura di parteciparte alla fase finale dell’anno prossimo, l’Ucraina che ospiterà il torneo insieme alla Polonia.

“Dovremmo cancellare la parola amichevole dalle nostre teste – ha detto il Ct -. Mi aspetto una partita vera e la conferma delle buone cose fatte nelle ultime gare. Gli interpreti in campo saranno diversi, ma vorrei vedere più profondità e più corsa, una squadra che inizia a costruire gioco a partire dal portiere”.

Sette i cambi rispetto al successo di venerdì firmato Thiago Motta. Prandelli ha infatti annunciato la formazione che scenderà in campo a Kiev: “Viviano, Maggio, Criscito, Gastaldello, Chiellini, Nocerino, Marchisio, Montolivo, Aquilani, Gilardino e Rossi”.

Proprio Giuseppe Rossi sarà l’osservato speciale. Sempre più leader con il suo Villarreal, l’attaccante di origini americane vuole ‘prendersi’ anche la nazionale. “Ha trovato serenità e consapevolezza nei propri mezzi – ha detto di lui Prandelli – Ora deve confermare in nazionale la personalità mostrata con il Villarreal Deve giocare come sa. E’ un giocatore che sa fare gol, e quindi voglio vederlo nelle posizioni in cui può tirare”.

Anche se, come spiega il Ct “Antonio Cassano resta un punto fermo di questo progetto”, con Rossi in attacco ci sarà Alberto Gilardino. Per il centravanti della Fiorentina arriva anche la fascia da capitano: “E’ un bel regalo che la nazionale mi fa – spiega Gila -. E’ un grande onore pensando anche ai tanti capitani azzurri con cui ho giocato, da Cannavaro a Buffon”.

In Slovenia gli è stato preferito Giampaolo Pazzini, ma Gilardino non fa certo drammi. “Qui non c’è dualismo, ma tanta competizione e credo che questo sia un bene per me, per i miei compagni e per l’Italia. Prandelli mi conosce bene, quindi sa che cosa posso dare. E sa che, se avrà bisogno di me, io ci sarò”.