Briatore: “La Ferrari è troppo lontana”

ROMA – “L’esordio della Ferrari in Formula 1? In due mesi non si possono recuperare sei decimi, era questa la differenza con la Red Bull e secondo me siamo esattamente uguali. Ci vuole un po’ di cretività per fare un salto. Mezzo secondo è enorme in Formula 1. La Red Bull è ben finanziata, non ha problemi di budget, la vedo dura. Anche la McLaren è come l’anno scorso. Il risultato è come l’ultima gara della scorsa stagione”.

In collegamento con La Politica nel Pallone su Gr Parlamento, Flavio Briatore ex team manager della Renault, commenta così il Mondiale di F1 che ha preso il via domenica con il GP d’Australia. L’ex manager di Formula 1 ha aggiunto: “Quando entri in un Mondiale come questo e devi cominciare a rincorrere è dura. Vedere cosa hanno fatto gli altri e vedere come mai hanno fatto meglio di te. Poi le gomme nuove da capire. Complimenti alla Pirelli, sono rimasto sorpreso dal modo in cui in due-tre mesi ha messo insieme questo team e questa resina, questo gruppo. Hanno fatto benissimo. Erano pronti a sparare sulla Pirelli ma è stata bravissima. La Red Bull ha buttato molti punti nella scorsa stagione. E’ difficile recuperare, Alonso può farlo però quest’anno Vettel mi sembra più sicuro. Non ha fatto errori. La McLaren ha fatto bene, ha uno stabilimento incredibile. Adesso la Ferrari deve capire cosa deve fare per fare uno step di 7-8 decimi per potersi giocare in ogni gara il podio. Se non lo trovi rincorri come tutti gli altri”.

“Ho parlato con Webber ha avuto un problema tutto il weekend. La Ferrari se fa benissimo la vedo nel gradino basso del podio. Bisogna che la galleria del vento della Ferrari trovi modo di recuperare. In Australia hanno fatto tre pitstop e questo ti porta via secondi. Le gomme lavorano meglio con la Red Bull e volendo con la McLaren e anche la Sauber mi ha stupito – ha aggiunto Briatore – sono veloci. Un pit stop in meno vuol dire tanti secondi. Nel Gp in Malesia la temperatura alta aiuterebbe la Ferrari? Fa caldo per tutti. Quando si parte con un campionato così, quando un team ha un vantaggio di sei decimi non lo perde se non ti inventi qualcosa. I piloti sono più o meno uguali. Questo mezzo secondo ti rimane. La Ferrari dovrebbe pensare, sembra assurdo dirlo, al prossimo anno. Molto difficile durante la stagione recuperare. La Red Bull migliorerà in ogni gara, così come la Ferrari. Nel primo step c’è un handicap che devi recuperare. La mia non è una provocazione perché in una stagione è difficile recuperare questo divario. La Ferrari ha tutto per riuscire, gli aerodinamici sono bravi. Hanno una struttura da top-team. Non ci si rende conto quanto è lungo mezzo secondo in F1”.

Più in generale, sulle innovazioni e le nuove regole nel Mondiale, Briatore spiega: “Stiamo andando in una direzione che non è più racing, gara. Una playstation a 320 all’ora dove tu devi giocare e mi sembra pericoloso. Se quest’anno la Red Bull è così e Vettel ha una distanza importante nei confronti di Webber a Montecarlo il campionato è quasi finito. In Malesia non credo che cambierà molto. Le macchine più veloci partono davanti e se non succede niente vincono. Non c’è molto da aspettarsi. La gente vuole vedere più suspence. Vettel ha dominato e appena Hamilton si avvicinava lui aveva in tasca altri tre decimi”.