Berlusconi in Tv e poi in Tribunale: «Sono l’uomo più imputato»

MILANO – «Sono l’uomo più imputato della storia e dell’universo», dice il premier Silvio Berlusconi alla Telefonata di Belpietro su Canale 5, nel giorno in cui si presenta al tribunale di Milano all’udienza per l’inchiesta Mediatrade. E a proposito della quale parla di accuse «nfondate e ridicole» per eliminarlo, spiegando di non essersi «mai occupato dell’acquisto di diritti tv», essendosi allontanato dalle aziende da lui fondate nel 1994, con la sua scesa in politica.


– Ho già subito 24 processi, tutti archiviati ed io assolto – aggiunge il premier, e spiega che si presenterà a tutte le udienze che gli sarà possibile, «cercando di non sospendere mai i processi».


Durante l’udienza preliminare del processo Mediatrade alla quale ha partecipato, Silvio Berlusconi non ha reso alcuna dichiarazione. Il presidente del Consiglio si è limitato ad ascoltare senza chiedere di intervenire.


– Tutto bene, mi sto preparando per il 4 aprile – cosi’ Silvio Berlusconi ha risposto ai giornalisti, dopo l’audienza.


Il premier acclamato dai suoi sostenitori davanti al gazebo ha detto:


– E’ andata bene, sarò in aula la prossima udienza.


Berlusconi è salito sul predellino dell’auto e ha salutato i suoi sostenitori sorridendo. Alla domanda se pensa che la vicenda Ruby possa danneggiarlo, ha risposto:


– Questo è un altro processoù volte ai suoi sostenitori salutandoli dopo essere salito sul predellino della sua auto mentre un ingente cordone di polizia e carabinieri teneva a bada centinaia di giornalisti e cameramen, che si erano accalcati vicino al gazebo. Per consentire l’uscita del corteo del premier il traffico in corso di Porta Vittoria è stato bloccato per alcuni minuti.


Al Palazzo di giustizia schermaglie tra supporter e contestatori premier.