«Anche con la claque il premier vada in tribunale»

ROMA – Il giorno del ritorno di Silvio Berlusconi in un’Aula di tribunale dopo 8 anni si riassume così: il suo intervento telefonico su Canale 5 alla ‘Telefonata’ di Maurizio Belpietro, una brevissima udienza in Aula e un ‘’bagno di folla’’ all’uscita del palazzo di Giustizia a Milano. Il processo Mediatrade passa in secondo piano e così le polemiche sul ‘protagonismo mediatico’ del Cavaliere accendono l’opposizione. Dall’Idv al Pd la richiesta è unanime: ‘’Si difenda in tribunale, non in tv’’.


Il riferimento è all’intervento telefonico del Cavaliere in tv prima di raggiungere il tribunale. Dieci minuti di domande e risposte nel corso dei quali Berlusconi si difende con forza e attacca ‘’una parte politicizzata della magistratura’’ che vuole ‘’eliminare il maggiore ostacolo che ha la sinistra per tornare al potere’’. Ma è proprio la sinistra a replicare al premier accusandolo di ‘’utilizzare i suoi enormi mezzi di comunicazione per prendere in giro gli italiani’’.


Felice Belisario dell’Idv sottolinea come ‘’Berlusconi sia andato al processo ma non sia riuscito ad evitare di lamentarsi attraverso una delle sue televisioni, cosa impossibile per un normale cittadino’’. Gli fa eco Antonio Di Pietro.


– Stamani – dice – il premier è andato non ad un processo, ma a fare polemica e campagna elettorale. Dice di essere l’uomo più imputato della storia? E’ perchè si fa una legge al giorno e le uniche sentenze a cui si riesce ad arrivare sono di prescrizione.


Usa l’ironia Pier Luigi Bersani, segretario del Pd.
– Ho visto che c’era anche la claque – rimarca riferendosi al folla di ‘supporter’ che attendeva il Cavaliere dopo l’udienza -. Ci auguriamo che ci vada tutte le volte, anche con la claque e non dia l’idea che ci sia una sola persona al riparo della giustizia’’. E, riferendosi alle parole pronunciate anni addietro dall’allora procuratore capo di Milano, Saverio Borrelli, Bersani conclude:
– Siamo al ribaltamento: resistere, resistere, resistere è diventato l’unico obiettivo di Berlusconi.


I democrats promettono anche battaglia in Parlamento che ‘’questa settimana è invaso da trucchi e da leggi ad personam’’. Ma quando c’è di mezzo Berlusconi tutto si trasforma, tutto diventa mediatico. Il commento di quei pochi deputati di opposizione presenti di lunedì pomeriggio alla Camera è amaro, un misto tra rabbia e rassegnazione.
– Nel giorno del processo tutta l’attenzione scivola dai contenuti di un’accusa grave per un presidente del Consiglio – spiegano – alle immagini della tv che lo riprendono mentre saluta dall’auto la sua claque già pronta. Oggi e’ andata così ma presto dovrà tornare in Aula.