Libia: insorti respinti a 150 km da Sirte. Vertice a Londra

TRIPOLI – Si continua a combattere in Libia per la conquista di Sirte ma i ribelli stamani hanno fatto sapere di essere respinti verso Ben Jawad, a 150 km dalla città natale di Gheddafi. Il colonnello ha inviato un messaggio al vertice del gruppo di contatto che si svolge oggi a Londra per mettere a punto una strategia sulla crisi libica chiedendo di “mettere fine all’offensiva barbara paragonabile a quella di Hitler in Europa” e affermando che ‘la Libia accetterà qualsiasi decisione che assumerà L’Unione Africana’.


Ieri sera il presidente Usa Obama annunciando un calo dell’impegno Usa, ha comunicato che da domani la Nato prenderà il comando delle operazioni militari. Dal canto loro i ribelli si sono impegnati a rispettare il trattato italo-libico, gli accordi con l’Eni e ad arginare l’emergenza immigrazione.


Il ministro degli Esteri Frattini ha ribadito che la videoconferenza di ieri sera di Usa, Francia, Gb e Germania a cui l’Italia non ha partecipato, non era un appuntamento per prendere decisioni e ha annunciato che l’Italia ha ottenuto “il quartier generale operativo a Roma per la missione umanitaria dell’Unione europea che sarà lanciata prossimamente”.