ROMA – “Il Qatar, con le sue tante ‘entrate’ e frenate sulla destra, era una pista impegnativa per la mia spalla. Vedremo se invece Jerez, sotto questo punto di vista, potrà essere un po’ più facile, anche se credo bisognerà stringere i denti ancora per un po’”.
Valentino Rossi guarda con cauto ottimismo alla seconda gara del calendario MotoGp, che si correrà domenica prossima a Jerez de la Frontera in Andalusia (Spagna). Il settimo posto del Qatar è stato un risultato forse non nelle aspettative del campione. Certo è che lo stato della spalla non è ancora come ci si aspettava, per questo occorrerà ancora molto allenamento e fisioterapia.
“In questi giorni – afferma Rossi, secondo una nota della Ducati – ho continuato ad allenarmi in palestra per cercare di aumentare forza e soprattutto resistenza, ma sarà dopo la Spagna, con la cancellazione del Gran Premio del Giappone, che avrò quasi un mese per recuperare decisamente”.
Il circuito di Jerez, comunque, è sempre stato amico di Rossi, che in passato vi ha vinto duelli contestati con Lorenzo e Gibernau.
“Dal punto di vista tecnico – spiega Vale – Jerez pare non essere la pista più favorevole per la Ducati, ma vedremo. A me è sempre piaciuta molto e dobbiamo sicuramente provare a far meglio che in Qatar”. “Per il momento continueremo a lavorare sul set up, utilizzando tutto quello che abbiamo capito durante la prima gara, per la quale avevamo comunque trovato delle buone soluzioni”, conclude il nove volte campione del mondo.
