Rossi: “A Jerez andrà bene La spalla? Stringerò i denti”

ROMA – Il secondo week end di gare del motomondiale sta per iniziare in Andalusia. La pista di Jerez de la Frontera sarà il teatro del Gp di Spagna, che già conta 8 successi di Valentino Rossi nelle scorse edizioni. Il campione della Ducati però non è al 100% e le aspettative per questa gara sono in linea con la situazione che vede anche una Desmosedici ancora acerba rispetto allo stile di guida di Vale.


“Qui – ha detto Valentino a jerez – questa moto non è mai andata bene in passato. D’altra parte è una pista dove io ho sempre guidato forte, bisognerà vedere. Speriamo che sia più importante il fattore uomo che il fattore mezzo. Per andare via contento non mi aspetto di fare un risultato da matto, però basterebbe migliorare il risultato del Qatar e stare un po’ più avanti, poi bisognerà vedere come reagisce la spalla. In questi 10 giorni ho lavorato molto, purtroppo ho ancora abbastanza dolore, ma forse ho più forza. Dovrò stringere i denti sicuramente, ma se la forza e la resistenza mi tenessero fino agli ultimi giri, magari potrò continuare a spingere”.


L’obiettivo è dunque fare queste due gare, Jerez e Estoril per avere un mese pieno in cui ritrovare al 100% le forze.


“Sicuramente – ha proseguito Rossi – il lavoro che stiamo facendo sia su di me che sulla moto, richiede un po’ di tempo, quindi questa sarà una gara dove dovremo ancora stringere i denti, la moto è quella che avevamo in Qatar. Abbiamo visto due o tre cose dove si possono migliorare, proveremo a mettere a posto con il setting giusto e poi vedremo”.


Sembra di capire, in questo inizio di stagione, che con una modifica strutturale alla Ducati le cose possano improvvisamente cambiare, è così?
“Secondo me – ha risposto il nove volte campione del mondo – non basta un particolare solo. Ci sono più aspetti da mettere a posto e probabilmente qualcosa all’anteriore e anche al posteriore. Stiamo lavorando anche molto sul motore per cercare di renderlo migliore, non in termini di potenza, ma di guidabilità, che sono poi aspetti sui quali la Ducati in passato non ha mai lavorato abbastanza e poi vediamo. Sicuramente ci vorrà molto tempo”.


La prima novità importante per Rossi la Ducati la porterà solo nei test che ci saranno dopo il Gp del Portogallo tra due settimane e potrebbe essere proprio un telaio.
“Vedremo – ha affermato Rossi – quando la Ducati porterà qualcosa, speriamo presto. Forse ci vorrà del tempo per mettere a posto un nuovo componente così importante. Comunque alla fine in gara ho fatto anche dei giri piuttosto buoni e se mi teneva la spalla, potevo fare certamente meglio, ma adesso la situazione è questa”.


A Jerez l’obiettivo rimane quello che era stato dichiarato per il primo appuntamento della stagione 2011 in Qatar, il quinto posto.
“Non lo so – ha risposto Rossi – non vorrei dire una posizione. Certo, mi piacerebbe fare meglio del Qatar, sia come posizione che come distacco”.
La situazione potrebbe migliorare presto, ormai è solo questione di poco. “Io spero che moto e spalla vadano di pari passo. Credo che in un mese, per Le Mans, le cose potrebbero andare meglio. Altrimenti potrei anche iniziare a preoccuparmi”.