Libia, contatti Saif con intelligence Gb e Italia

TRIPOLI – Vittime tra i ribelli e tra le truppe fedeli a Gheddafi a Brega, che gli insorti hanno detto di aver riconquistato. Un raid Nato ha colpito ieri 4 veicoli dei ribelli, tra cui un’ambulanza: 15 i morti e sulle dune intorno alla città ci sono almeno 15 corpi di militari delle truppe del rais.


Intanto, secondo i quotidiani inglesi, il figlio del colonnello, Saif, avrebbe tentato ‘ripetutamente’ di contattare l’intelligence britannica e italiana per cercare una via d’uscita al clan Gheddafi. Le fonti hanno anche detto che Saif sarebbe autorizzato ad atterrare se seguisse l’esempio del ministro degli Esteri Mussa Kussa fuggito in Gran Bretagna. Sempre dalla stampa britannica arriva la notizia che la moglie di Kussa è a Tripoli nelle mani delle forze di sicurezza interna fedeli a Gheddafi.