JEREZ DE LA FRONTERA – Una gara particolare, emozionante fino all’ultimo, e probabilmente più difficile da finire che da vincere. Il secondo appuntamento del Motomondiale, infatti, è caratterizzato dalle pessime condizioni meteo che inzuppano d’acqua l’asfalto di Jerez. Condizioni che avvantaggiano le Ducati, soprattutto quella di Valentino Rossi che scatta dalla 12ª posizione ma impiega ben poco per portarsi nel gruppone di testa. Anche perché Stoner, nonostante una partenza a razzo, non riesce a scappare via da Lorenzo, e Pedrosa soffre la pioggia.
Tra i tre litiganti si inserisce così prepotentemente Marco Simoncelli che infila tutti e si porta con pieno merito in testa. Subito dietro, come un fulmine, arriva proprio Valentino Rossi che prima si sbarazza dell’ex compagno Lorenzo e poi punta Stoner. Il passo del Dottore è decisamente migliore di quello dell’australiano, ma il campione di Tavullia esagera in staccata e finisce per terra trascinandosi dietro il pilota della Honda. Rossi, con l’aiuto dei commissari e con un pizzico di fortuna, torna in pista mentre Stoner si dirige verso i box come una furia insultando proprio i commissari colpevoli di aver aiutato solo Rossi. Nel frattempo, SuperSic comincia ad infilare una serie impressionate di giri veloci ma sul più bello fa harakiri e si sdraia da solo nell’asfalto.
E così Lorenzo ringrazia e si porta in testa difendendo il primato anche dagli sporadici attacchi di un Pedrosa che però proprio nel finale crolla e viene passato da Spies. Il texano della Yamaha, però, si sdraia pochi metri dopo a soli tre giri dalla bandiera a scacchi regalando in pratica 20 punti proprio allo spagnolo della Honda. Lorenzo vola a vincere la prima gara dell’anno mentre il podio viene completato – a sorpresa – dalla Ducati di Nicky Hayden che ringrazia a sua volta lo scivolone di Edwards proprio nelle battute finali.
Alla fine può sorridere anche Rossi che riesce a chiudere alle spalle di Aoyama in quinta posizione, e una volta tornato ai box corre a scusarsi con Stoner che però non gradisce: “Le tue ambizioni sono superiori al tuo talento”.
Lorenzo, nel frattempo, festeggia sul podio con Re Juan Carlos e si gode anche il primato in classifica generale salendo a quota 45 punti contro i 36 di Pedrosa e i 25 di Stoner.
