La corsa dell’Udinese si ferma a Lecce

LECCE – L’Udinese nel 2011 in campionato non aveva mai perso e da 7 partite la squadra di Guidolin non subiva neanche un gol. Eppure la corsa dei friulani alla fine ha trovato il suo epilogo al Via del Mare, dove il Lecce ha vinto meritatamente per 2-0 approfittando di un avversario insolitamente impreciso a centrocampo, dove si è sentita l’assenza dello squalificato Pinzi (sostituito da Abdi).


In avvio di gara Rosati esce bene per negare il gol a Di Natale, ma poi il Lecce cresce progressivamente prendendo il controllo del gioco e sfiorando il vantaggio già al 12’ con Bertolacci, il cui tiro da pochi passi finisce proprio addosso ad Handanovic. David Di Michele ci prova poi un paio di volte con il sinistro, mentre dall’altra parte bisogna aspettare il 38’ per lo squillo di Sanchez che fa la barba al palo con il destro dal limite.
Nella ripresa l’Udinese prova a cambiare marcia e Sanchez impegna Rosati dopo pochi secondi, ma i friulani vengono trafitti subito dopo in contropiede: il Lecce riparte velocissimo da un’azione d’angolo degli avversari e Di Michele entra in area da sinistra e con l’aiuto di un paio di rimpalli riesce a depositare sui piedi di Andrea Bertolacci la palla giusta per il sinistro dell’1-0 (48’).


L’Udinese risponde al 54’ con un palo estemporaneo di Abdi (fondamentale il tocco di Rosati con la punta delle dita), ma poi crolla: Asamoah salva sulla linea in rovesciata sul pallonetto di Jeda al 62’, ma il brasiliano si prende la sua rivincita 3 minuti dopo vincendo il duello in area con Domizzi e servendo al solito Bertolacci la palla del raddoppio.


Il 2-0 taglia le gambe all’Udinese che si mette ad attaccare con la forza della disperazione e di fatto costruisce un’unica occasione quando Rosati diventa protagonista di un fuori programma pericolosissimo con una deviazione rocambolesca sul cross di Armero che termina contro il montante. Per il resto, comunque, il Lecce gestisce bene il finale, sfiorando il tris in contropiede con Di Michele e rischiando solo in pieno recupero quando Denis va giù in area per un rigore che ci poteva stare ma che comunque non avrebbe cambiato l’esito del match.


Finisce quindi con un giusto 2-0 a favore di un Lecce più convinto ed efficace: la squadra di De Canio esce dalla zona retrocessione superando Brescia e Cesena, mentre l’Udinese non riesce a sfruttare il ko della Lazio: ora per i ragazzi di Guidolin sarà fondamentale la prossima sfida interna di sabato contro la Roma, un match in cui mancherà per squalifica un giocatore prezioso come Inler.