Lampedusa si svuota, ma riprendono gli sbarchi

LAMPEDUSA – I numeri dicono che Lampedusa si sta svuotando. La contabilitá dei trasferimenti iniziata l’altro, parla di 2.272 migranti portati via in meno di 24 ore. Nell’isola rimangono 2.010 extracomunitari, compresi i 632 giunti ieri con altri sette barconi. Giá, perché qui la contabilitá é una partita doppia: partenze e arrivi.


Il premier ieri ha detto che ‘’la situazione resta difficile’’ e ha spiegato che ‘’l’opposizione é interessata ai profughi ma per attaccarci’’. Intanto, nell’isola la disputa non ha nulla di politico: é una battaglia tra chi non vede l’ora di partire e chi deve organizzare i trasferimenti. Ieri, quando la tensione vissuta nei giorni scorsi sembrava placata, i 36 minori ricoverati in un locale della parrocchia hanno dato fuoco alla struttura, bruciando materassi, frantumando i vetri delle finestre e scardinando porte. Il locale ha subito danni considerevoli, qualcuno dei ragazzi si é fatto male: uno, per protesta, si é ferito con un pezzo di vetro, procurandosi tagli al torace e al braccio.


La tensione é salita quando 70 minori (su 361) hanno lasciato l’isola con un traghetto di linea: il caso ha premiato alcuni ma ne ha puniti altri, rimasti qui ad aspettare in un ricovero di fortuna, privo di docce e di qualunque confort. Al molo commerciale, nei giorni scorsi teatro di tafferugli, la situazione é tornata alla calma: la poca folla ha fatto risaltare ancor piú la devastazione di quel luogo, tra la banchina e la ‘’collina della vergogna’’, dove sacchetti di plastica e cartacce finiscono contro le improvvisate tende, spinti da una leggera brezza.