Conferenza annuale, bilancio positivo

CARACAS – Si è svolta sabato la conferenza ordinaria annuale dell’Associazione abruzzesi e molisani nel mondo. All’ordine del giorno la presentazione dei bilanci consuntivo e preventivo e la pianificazione delle attività future.


Gli esponenti della collettività abruzzese e molisana hanno definito il programma di attività previsto per i festeggiamenti del 25esimo anniversario dell’Associazione, che si terrà in ottobre. In calendario appuntamenti gastronomici e culturali, oltre la riproposta in chiave moderna di una mostra fotografica già allestita vent’anni fa, con più di 200 scatti che compongono la storia dell’Abruzzo e dei suoi abitanti lungo l’avventura dell’emigrazione.


In cantiere anche la tradizionale “canasta” di beneficienza, in programma il prossimo 9 giugno, organizzata per raccogliere fondi da destinare a Fundialisi, tra le fondazioni cui l’Associazione abruzzesi e molisani contribuisce in via ordinaria con le proprie attività benefiche.


La presidente dell’Associazione abruzzesi e molisani in Venezuela, Tina in Di Battista, ha sottolineato alla “Voce” un generale risveglio dell’associazionismo italiano in Venezuela, specialmente nei gruppi di Barquisimeto, Valencia e Maracay, aggiungendo che sono nate negli ultimi mesi nuove associazioni a Puerto La Cruz, Puerto Ordaz e Upaca.


Per quanto riguarda l’anno appena trascorso, l’avvocato Di Battista traccia un bilancio più che positivo. “Tutte le attività benefiche previste sono state portate a termine. Tra quelle che più ci hanno riempito di orgoglio c’è stata la visita degli zampognari iserniani di Scapoli, che hanno fatto capolino a Caracas, Maracay e Valencia – spiega Di Battista -. Li abbiamo accompagnati quando hanno suonato al Centro Italo di Caracas, quando hanno commosso gli anziani di Villa Pompei con antiche melodie che hanno risvegliato il ricordo della loro giovinezza e della loro terra. Eravamo con loro quando hanno accompagnato la Messa di Padre Zelindo ed hanno musicato la processione. È stato bellissimo”. M.V.