Venezuela, a giorni la decisione su Walid Makled

CARACAS – Venerdì 15 aprile. E questa la data limiti oltre la quale non si andrà. Tra giorni, quindi, si saprà a quale paese sarà consegnato il presunto ‘narcotrafficante’ Walid Makled. Se lo contendono Stati Uniti e Venezuela ma, stando alla prassi, dovrebbe essere affidato a quest’ultimo che è stato il primo paese a fare richiesta di estradizione.

Stando a indiscrezioni di Radio Caracol, il ministro degli Interni colombiano, Germán Vargas, informerà nelle prossime ore il presidente Juan Manuel Santos circa la decisione presa dalla Suprema Corte di Giustizia.
La ministro degli Esteri, María Angela Holguin, ha precisato che «il presidente Santos ha tempo fino al 15 aprile per rendere nota la sua decisione».

– Sarà – ha sottolineato – una decisione rispettosa del diritto e delle leggi colombiane.
Dal canto suo, il ministro degli Interni colombiano, Germán Vargas, avrà tempo fino a lunedì prossimo per trasmettere al presidente Santos un suo giudizio sull’argomento, giudizio basato sulla decisione della Corte Suprema di Giustizia. L’opinione del ministro, sebbene non vincolante, peserà enormemente sulla decisione finale del capo dello Stato.

Miguel Angel Rodríguez, deputato al Parlamento, ha affermato non aver dubbi che Walid Makled sarà consegnato dalla Colombia alla giustizia venezolana. Ed allora ha proposto una ‘Commissione mista’ plurale che, con la sua presenza, assicuri un processo giusto al presunto narcotrafficante ed una sentenza che soddisfi i venezolani. Il deputato, inoltre, si è detto fiducioso circa la possibilità di trasmettere in diretta Tv il processo, così da assicurare la massima trasparenza.
Il coordinatore del ‘Partido Socialista Unido de Venezuela’ per le questioni legali e deputato al Parlamento, Carlos Escarrá, ha reiterato che «Makled ha commesso i reati in Venezuela, e quindi deve essere giudicato in Venezuela».

Ha poi espresso fiducia nella Colombia e si è detto sicuro che la giustizia farà il suo corso.