In piazza il Democrazia day, Montecitorio blindata

ROMA – Da Montecitorio a piazza Santi Apostoli in serata. In concomitanza con il voto alla Camera sul conflitto d’attribuzione per il Rubygate, erano in piazza ieri i partecipanti al ‘Democrazia day’, l’iniziativa promossa dal Popolo viola, Articolo 21, Libertà e Giustizia, insieme ad altri partiti e associazioni.
Dopo l’’assedio’ di mercoledì scorso, massimo è il dispiegamento delle forze dell’ordine che controllano i manifestanti, rigorosamente dietro le transenne.

Mercoledì scorso l’apparato di sicurezza venne messo sotto accusa dall’opposizione, che non mancò di sottolineare il fatto che, malgrado il Pd e il Popolo Viola avessero annunciato già dalla mattina la convocazione di un presidio di protesa davanti a Montecitorio, ai manifestanti venne inspiegabilmente concesso di avanzare fino a pochi passi dal portone della Camera. Governo e maggioranza, attaccarono sia il Pd sia i manifestanti del Popolo Viola, accusandoli di aver deliberatamente cercato lo scontro.

Dalle 20 in poi, l’iniziativa alla quale hanno aderito Articolo 21 e Libertà e Giustizia, Move On Italiano, Antonio Di Pietro e l’Idv, oltre a diversi parlamentari Pd e Fli, si è trasferita in piazza Sant’Apostoli dove hanno parlato rappresentanti della società civile, dei partiti, del mondo delle associazioni.

Sul palco saliranno anche Di Pietro, Rosy Bindi e Fabio Granata. Molti gli artisti e i rappresentanti del mondo della cultura per la ‘Notte bianca per la democrazia’: Giobbe Covatta, Moni Ovadia, Giuliano Montaldo, Dario Vergassola, Massimo Ghini e la Tavola della Pace. Il Pd ha deciso invece di organizzare una propria manifestazione al Pantheon, alla quale parteciperà il segretario Pier Luigi Bersani.