Libia, vertice Roma-Parigi il 26 aprile. Nato: scudi civile: raid più difficili

PARIGI -Si terrà a Roma il 26 aprile il vertice fra Italia e Francia al quale parteciperanno il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy. Al centro della ‘bilaterale’, a quanto si apprende, vi è il tema dell’immigrazione, la questione libica e più in generale i rapporti fra i due Paesi, un confronto dopo le frizioni delle ultime settimane, proprio sulla crisi libica ma anche sull’emergenza immigrazione.

Oggi, interministeriale durante la quale è stata decisa l’istituzione di un gruppo di contatto per il monitoraggio e l’applicazione dell’accordo siglato ieri a Tunisi dal ministro dell’Interno Roberto Maroni


La conduzione di raid aerei mirati contro gli obiettivi militari di Gheddafi ‘è diventata più difficile’ a causa dell’utilizzo di civili come scudi umani, in particolare nella città di Misurata. Lo afferma la Nato, replicando alla critiche dei ribelli che l’accusano di agire troppo lentamente e di lasciar morire la popolazione di Misurata, sotto assedio.

La Nato ha spiegato che ‘la missione ha come scopo primario di proteggere i civili. Per noi Misurata è la priorità numero uno’. Nei primi sei giorni di operazioni, aerei Nato hanno condotto 851 sortite, e in 334 casi sono stati fatti attacchi mirati. Lunedì scorso, 14 raid hanno distrutto sistemi di difesa aerea, veicoli e carri armati attorno alla città di Misurata, un lanciamissili in azione e un deposito di munizioni a Brega.