Unione Africana chiede stop ostilità

BENGASI – L’Unione Africana chiede la cessazione immediata delle ostilità in Libia, per poter avviare un periodo di transizione che consenta di introdurre riforme politiche. La richiesta è arrivata da un gruppo di mediatori composto dai presidenti del Sudafrica, del Mali, della Mauritania, dell’Uganda e della Repubblica del Congo e presieduto dal presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz.

I mediatori hanno diffuso una dichiarazione dalla capitale della Mauritania Nouakchott in vista della prevista missione a Tripoli e Bengasi per incontri con il raiss Muhammar Gheddafi e con i leader della rivolta. Nella dichiarazione si chiede anche di consentire il passaggio dei convogli di aiuti umanitari e la necessità di promuovere il dialogo tra il governo libico e il Consiglio nazionale di Transizione.


Intanto, però, le armi non tacciono. Almeno 10 sostenitori dell’opposizione sono morti ieri negli scontri con le forze fedeli al leader libico ad Ajdabiya. Un convoglio dei ribelli è stato colpito da un missile sparato dalle truppe di Gheddafi nella parte occidentale della città. Oltre ai morti, hanno riferito i testimoni citati dalla Xinhua, anche numerosi feriti.