Exit Poll, Presidenziali in Perù, Humala e Fujimori al ballottaggio

LIMA – L’ex militare di sinistra Ollanta Humala, secondo gli exit poll, è il vincitore del primo turno delle elezioni presidenziali tenutesi in Perù, e sarà uno dei due candidati al ballottaggio in programma il 5 giugno. È il risultato principale del voto di oggi, che a urne appena chiuse vede al secondo posto Keiko Fujimori, della destra, figlia del controverso ex presidente Alberto Fujimori, la quale stacca di pochi punti un altro candidato conservatore, l’ex premier Pedro Pablo Kuczynski.


La vittoria in questo primo turno di Humala è confermata dagli exit poll di diversi istituti di Lima, in attesa dei primi dati ufficiali da parte delle autorità elettorali. Secondo la società Datum, Humala ha avuto per esempio il 33,8% e la Fujimori il 21,3%, seguita dal 19,5% di Kuczynski. L’istituto Ipsos assegna invece il 31,6% a Humala, il 21,4% alla figlia dell’ex presidente Alberto Fujimori e il 19% all’ex premier.


La scelta di Humala, 48 anni, non è una sorpresa, visto che dopo una partenza in tono minore, ormai da qualche settimana il candidato dell’alleanza Gana Perù era riuscito a decollare nei sondaggi. Negli ultimi giorni l’ex militare era molto vicino al 30% delle preferenze, a fronte del 21-22% della 35/enne Keiko e del 19% di Pedro Pablo Kuczynski, al 19-20%. Gran parte degli elettori – i peruviani chiamati al voto sono stati quasi 20 milioni – hanno così dimostrato di non temere Hulama, l’unico dei cinque “big’’ tra i dieci candidati che aspiravano al ballottaggio a dichiararsi di sinistra.


La strategia del “comandante Humala’’, che durante la campagna elettorale è stato molto attento a non impaurire i ceti medi, ha evidentemente avuto successo, rilevano gli analisti a Lima. A differenza di cinque anni fa, questa volta l’ex militare nazionalista si è apertamente smarcato dal presidente venezuelano, il “bolivariano’’ Hugo Chávez, presentando quale proprio modello la sinistra moderata dell’ex presidente brasiliano Lula.


Humala avrà quindi la possibilità di una rivincita rispetto al ballottaggio nel 2006, quando era stato molto vicino alla vittoria, ma finì poi per perdere contro il capo di stato uscente, Alan Garcia. Come previsto da alcuni analisti sulla base dei sondaggi delle ultime ore, l’assegnazione del secondo posto, che correrà quindi nel “balotaje’’ di giugno, si risolverà al fotofinish: Kuczynski ha infatti una distanza di 2-3 punti rispetto alla Fujimori, mentre un quarto candidato, l’ex presidente Alejandro Toledo, ha il 16,1% dei voti.