Marcegaglia – Camusso cercano la via del dialogo

ROMA – Tentano la via del dialogo la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ed il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Sul tavolo la revisione della riforma del modello contrattuale ed il tema della rappresentanza sindacale. Ieri un incontro informale, che sarebbe dovuto restare riservato, di prima mattina, nella foresteria di Confindustria in via Veneto.


– Confronto da inquadrare nei normali rapporti che teniamo con tutti i sindacati – dice Emma Marcegaglia. Ma che comunque tocca temi delicati per il tentativo di un riavvicinamento della Cgil (che non ha firmato la riforma della contrattazione del 2009, ma che potrebbe rientrare se si trova una intesa sulla revisione) e che pesa negli equilibri con la Fiom nel dibattito interno al sindacato di Corso Italia.


– Noi non siamo interessati a separazioni, in un momento di difficoltà del Paese siamo interessati a cercare di unire le forze – dice la leader degli industriali. Si cercano punti di contatto, ma le distanze restano. Per l’ex leader dei metalmeccanici Gianni Rinaldini e’ ‘’inusuale’’ e ‘’improprio’’ confrontarsi prima dello sciopero generale del 6 maggio e del direttivo del 10 e 11 maggio che discuterà ufficialmente la proposta del sindacato, che al momento è solo una bozza.


– Tranquillizziamo Rinaldini: nessun documento confederale è all’origine del colloquio con Confindustria se non le nostre ragioni per non firmare l’accordo del 2009 – risponde Susanna Camusso. Spiegando poi che nel confronto con gli industriali ‘’profonde differenze rimangono nel giudizio sul modello contrattuale separato del 2009’’.