Usa, Obama beccato al microfono aperto: «Pensate che sia stupido?»

NEW YORK – Dietro le quinte radiofonico imprevisto per il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che è stato ‘pizzicato’ dal microfono di una radio in una conversazione privata con alcuni investitori. E’ successo in uno degli incontri elettorali avuti giovedì sera a Chicago. I giornalisti al seguito del presidente se ne erano già andati e Obama, che aveva finito il suo intervento pubblico, era convinto di parlare in privato. Senonchè un microfono lasciato aperto ha permesso alla radio della Cbs di ascoltare di nascosto quanto Obama stava dicendo. Parlando dei tagli alla finanziaria, Obama agli interlocutori ha riferito di come si è svolto il confronto con i repubblicani:


– Io detto loro ‘Volete che io abroghi la riforma sanitaria? Ok, andate pure avanti su questo terreno. Avremo un dibattito su questo. Ma non sarete in grado di reggerlo facendomi le pulci al centesimo sulla finanziaria. Pensate forse che siamo stupidi?


E ho detto ancora:


– Mi ci è voluto un anno e mezzo prima che la riforma passasse. Ho dovuto farmene carico davanti al Paese e ho pagato un prezzo politico significativo per vederla compiuto. Per questo è impensabile l’idea che la riforma possa essere smantellata in un provvedimento di spesa di sei mesi.


Il presidente ha riferito anche ai suoi interlocutori di aver detto allo speaker della Camera, John Boehner, e al leader dei senatori repubblicani, Mitch McConnel, di evitare di cercare di ”andare avanti a sotterfugi” sul budget:


– Volete davvero avere un dibattito su questo? Siamo i primi a essere contenti. Avremo il dibattito sia in Senato che alla Camera. Mettete tutto in una proposta di legge, andremo a vedere. E se pensate che potete rovesciare il mio veto, provateci.