La Lazio ipoteca la Champions

CATANIA – La Lazio non sbaglia a Catania e ipoteca il quarto posto. L’occasione era troppo ghiotta per non essere sfruttata: i ragazzi di Reja dimostrano di meritare la quarta piazza in campionato, che vuol dire Champions League, con una prestazione di sostanza al Massimino, violato con il risultato di 4-1. Hernanes apre le marcature nel primo tempo, Schelotto pareggia a inizia ripresa, poi ci pensano Mauri e Floccari. Zarate, in panchina dopo il ritardo agli allenamenti di sabato, entra per l’infortunato Sculli e lascia la sua impronta nel match con due assist, giocate importanti e la perla che chiude il match. Reja può sorridere: le avversarie si stanno auto-eliminando, la sua Lazio continua a volare alto, verso il quarto posto e l’Europa che conta.


La Lazio scende in campo dal 1′ per ottenere un risultato importante: la chance è da sfruttare, il quarto posto da ipotecare. I biancocelesti, con Zarate in panca in “castigo” dopo il ritardo di sabato, si fanno subito preferire, di fronte a un Catania poco aggressivo e molle. Si fa male subito Sculli, e allora Reja è costretto a inserire il “monello” Zarate. La Lazio continua a macinare il gioco: Floccari si rende pericoloso in un paio di occasioni di fronte ad Andujar, la reazione del Catania si concretizza in un velleitario colpo di testa di Silvestre. Al 40′ ecco il gol del vantaggio biancoceleste: cross di Lichtsteiner dalla destra, spizzata di Mauri, arriva Hernanes e mette dentro da due passi. Nono gol del brasiliano e 1-0 Lazio.


Negli spogliatoi il Catania si scuote ed esce con uno spirito da battaglia: passano 25″ ed ecco il gol del pari, con Muslera a respingere sulla prima battuta di Bergessio, ma nulla può sul tap-in vincente di Schelotto. La Lazio si risveglia e trova il 2-1, grazie soprattutto a Zarate: al 56′ splendido il lavoro dell’argentino sulla destra, preciso il cross al centro per Mauri che mette dentro da due passi. Peccato che il capitano della Lazio fosse in palese posizione di fuorigioco. Il Catania prova a reagire dopo il nuovo svantaggio, ma Muslera non deve faticare più di tanto. Anzi, è la Lazio a trovare il terzo gol, al minuto 78′, in contropiede: giostra Hernanes, ma è di Zarate, ancora lui, l’assist perfetto per Floccari che deve solo appoggiare in rete il 3-1. Il Catania si scioglie, ma c’è spazio per vedere anche la perla di Zarate su punizione. 4-1 e palma di migliore in campo per il monello di casa-Lazio.