Le azzurre salutano la Fed Cup

MOSCA – Orfana delle sue stelle Francesca Schiavone (per preparare Roma e Parigi sulla terra) e di Flavia Pennetta (infortunio alla spalla), l’talia in rosa del tennis si arrende 5-0 nelle semifinali di Fed Cup a Mosca contro la Russia, che a novembre potrà così tentare di vincere in casa un quinto trofeo.


Un cappotto umiliante per la squadra che detiene il titolo da due anni e che torna a casa con un solo set vinto al tie-break su cinque match. Perdendo così anche una imbattibilità durata oltre tre anni. Non è bastata la grinta della bolognese Sara Errani, e neppure il gioco intelligente e fantasioso della tarantina Roberta Vinci per impensierire una Russia d’acciaio, con tenniste come Vera Zvonariova, numero tre del mondo e imbattuta in Fed cup dal 2003, e Svetlana Kuznetsova, numero 13 (ma ex numero 2) ed ex vincitrice del Rolands Garros e di un titolo Us Open. Erano state proprio le due russe le eroine dell’ultima Fed Cup vinta in Spagna nel 2008. A parte il divario tecnico, alle azzurre sono mancati anche un po’ di cinismo e di freddezza. Sabato la Zvonariova aveva fulminato la Errani (n. 43) in meno di un’ora, prima che la Kuznetsova si imponesse sulla Vinci (n. 37) per 6-2 6-7 6-1. A quest’ultima ieri è toccato il match decisivo con la Zvonariova, ma non c’é stato nulla da fare. Come sabato con la Kuznetsova, l’azzurra è riuscita a spezzare e rallentare il gioco dell’avversaria sulla superficie veloce della semideserta Khudinski Arena: palle smorzate, volé, discese a rete che avevano messo in difficoltà la Zvonariova. Ma nel secondo set la Vinci ha resistito sino al 2-2, poi la russa è dilagata mettendo a segno i suoi colpi potenti e precisi da ogni parte del campo e suggellando il match 6-2 con uno smash, dopo un’ora e 14 minuti di gioco.


A risultato ormai acquisito a favore della squadra di casa, si sono quindi giocate le altre due partite. La Errani ha perso il quarto singolare con Anastasia Pavliucenkova (n. 21) 7-6 7-6, in due ore e 23 minuti. L’azzurra ha giocato meglio di ieri e ha dato molto filo da torcere all’avversaria, mandata in campo al posto di Svetlana Kuznetsova, ma ha ceduto nei momenti decisivi, sprecando due set point e cedendo nei due tie-break.
Ma le azzurre sono crollate anche nel doppio, gettando alle ortiche pure un set point: Alberta Brianti e Maria Elena Camerin hanno perso 7-6 6-1 contro Ekaterina Makarova e la Pavliucenkova, che aveva appena disputato anche il singolo precedente. L’ultima sconfitta in Fed Cup della squadra di Corrado Barazzutti, vincitrice di tre titoli di cui due negli ultimi due anni consecutivi, risale al 2008 a Napoli, quando l’Italia perse contro la Spagna nel primo turno del gruppo Mondiale. Questa volta sembra aver pesato in modo decisivo l’assenza della Schiavone (n. 4) e della Pennetta (n.20) , anche se la stessa Vinci ha osservato nel dopo partita che “con loro sarebbe stata dura lo stesso e il risultato non sarebbe stato scontato”.