CARACAS – Le Farc probabilmente si trovano ancora in territorio venezuelano, ma non più nei siti in cui erano stati individuati gli accampamenti. Il presidente colombiano Manuel Santos ha chiarito così le dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana a Television Española (in quell’occasione aveva affermato che “i campamenti delle Farc non sono più lì”, lasciando intendere che i guerrilleri se n’erano andati dal Venezuela). Il capo di Stato ha sottolineato che vige l’accordo stipulato con il presidente Hugo Chávez, per cui in Venezuela non sarà tollerata la presenza di insurgenti. “Chávez mi ha detto di dargli le coordinate e di andare insieme ai campamenti” ha precisato Santos.
Relativamente all’estradizione del presunto narcotrafficante Walid Makled, Santos ha detto che se non avesse autorizzato l’estradizione a Caracas avrebbe violato le legge, precisando che la decisione di estradare Makled in Venezuela e non negli Stati Uniti, dov’è anche ricercato, si basa sul fatto che questo Paese lo richiede per il delitto più grave, l’omicidio. Il presidente colombiano ha poi assicurato che da quando è a capo del governo, ossia da agosto 2010, si sono estradate negli Usa ben 110 persone e che “non c’è paese con cui si abbia una collaborazione giudiziaria” più attiva.
