Manifesti: Lassini si scusa con Napolitano e rinuncia

MILANO – Roberto Lassini ha fatto un passo indietro, chiedendo scusa al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i manifesti con scritto ‘fuori le Br dalla procura’, e in una conferenza stampa, dopo un incontro con il coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani, ha annunciato la sua ‘’rinuncia irrevocabile’’ alla candidatura alle comunali di Milano, dove è stato messo in lista dal partito di Berlusconi.


Da ieri sera, l’ex sindaco di Turbigo, indagato per vilipendio dell’ordine giudiziario, ha interrotto quindi la campagna elettorale e smantellato il comitato elettorale. Resta da vedere se potrà effettivamente togliersi dalla lista. Tecnicamente, si apprende al Viminale, dopo la presentazione ufficiale delle liste, ciò non è possibile. La dichiarazione fatta oggi da Lassini, in pratica, varrebbe come una rinuncia se eletto al posto in Consiglio. Quel che è certo è l’aut aut del primo cittadino a Lassini.


– La mia candidatura a sindaco – ha detto Letizia Moratti – è incompatibile con la sua presenza nella lista del Pdl.