Immigrazione, Francia: ipotesi di sospensione di Schengen

PARIGI – Nel vertice Italia-Francia di martedì a Roma si ”rifletterà” sulla possibilità di ”sospendere l’accordo di Schengen in caso di defaillance sistematiche” come quella del recente flusso di migranti tunisini. Lo ha detto una fonte dell’Eliseo a Parigi, precisando che la sospensione ”sarebbe valida fin quando il problema non sarà risolto”.


L’ipotesi di sospensione, secondo quanto si apprende, farebbe parte del capitolo immigrazione che Italia e Francia affronteranno martedì a Roma.


”Si studia – ha detto l’Eliseo – un’iniziativa congiunta di Parigi e Roma a Bruxelles. Gli obiettivi sono una cooperazione rafforzata nella lotta all’immigrazione illegale dalle coste sud del Mediterraneo, l’accelerazione dei lavori per rafforzare Frontex, l’agenzia per il controllo alle frontiere, e la modernizzazione del quadro esistente per la concessione dell’asilo, che deve essere precisato e applicato con decisione”.


Quanto agli accordi di Schengen, l’Eliseo precisa che ”l’intenzione della Francia è di rafforzarli”, ma di studiare l’ipotesi di ”inserimento di una clausola in casi di necessità, come quello della pressione dei migranti tunisini”. L’accordo di Schengen viene già sospeso, come previsto dalla normativa, in casi eccezionali di rischi per l’ordine pubblico, come è successo in alcuni recenti vertici internazionali.


Alla Commissione europea, comunque, ”non è stata notificata alcuna intenzione di sospendere l’accordo di Schengen”. Lo ha detto un portavoce cui è stata riferita l’informazione proveniente dall’Eliseo in vista del vertice italo-francese di martedì prossimo.


”Allo stadio attuale – ha detto il portavoce – è solo un’ipotesi. Il codice delle frontiere di Schengen comunque contiene chiare norme per limitate restrizioni della libera circolazione”.


Le norme in questione sono quelle contenute negli articoli dal 23 a 31 del regolamento comunitario n.562 del 2006 che prevedono il ”ripristino temporaneo del controllo di frontiera alle frontiere interne”.