Flauti italiani e francesi al “Festival de Flauta y Piccolo”

CARACAS – Anche un flautista italiano, Davide Formisano, partecipa al “Festival de Flauta y Piccolo” iniziato ieri, 25 aprile, nel Centro de Acción Social por la Música (CASPM), a Caracas. L’evento, organizzato dalla Fondazione Musicale Simón Bolívar, si chiuderà domenica 1 maggio alle 11 nella Sala Simón Bolívar, con il concerto della Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar, diretta dal maestro francese Philippe Bernold. Tra i solisti, insieme a Philippe Bernold, Raimundo Pineda e Jean Louis Beaumadier, anche il nostro connazionale Davide Formisano.


Oggi, alle ore 11.30, nella Sala concerti 2, si terranno i recital accademici dei giovani flautisti partecipanti al concorso svoltosi ieri. Saranno presenti fruppi quali l’Ensamble Maslanka, di cui fanno parte alcuni tra i principali esponenti degli strumenti “vento-metallo e vento-legno” del Venezuela: Javier Montilla, Víctor Morles, Jorge Montilla, Leonardo Dean e Juan Carlos Maldonado. Il jazz latino si ascolterà con l’esibizione del Eric Chacón Jazz Quintet, formato da membri della Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar. Durante il Festival si suoneranno pezzi dei grandi del jazz quali Miles Davis, Pat Metheney, John Coltrane, Wayne Shorter e David Valentin.


In calendario per venerdì, alle 9.30, la conferenza-recital “Il flauto e altre tendenze” e il concerto della Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar (Sala Simón Bolívar, ore 17) diretta dal maestro Joshua Dos Santos e Raimundo Pineda. In serata (ore 21) l’Hotel Alba di Caracas sarà lo scenario di un café concerto con la partecipazione del gruppo di musica tradizionale venezuelana Atrio e del gruppo Proyecto Latino.


Sabato, sempre alll’Hotel Alba, alle 21, le esibizioni dei gruppi Charangoza All Star, Guaco, C4 Trío, Los Adolescentes, Bailatino, la Dimensión Latina e dell’Orquesta Latino Caribeña Simón Bolívar.
Davide Formisano è nato a Milano il 20 ottobre 1974. È stato allievo di Carlo Tabarelli al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si è diplomato con il massimo dei voti. A sedici anni ha iniziato la sua prima collaborazione presso il Teatro alla Scala, come primo flauto, secondo flauto e ottavino. Dopo aver vinto numerosi concorsi a livello internazionale – premio speciale della giuria al concorso Jean-Pierre Rampal, secondo premio (primo non assegnato) al concorso ARD di Monaco – nel 1995 è diventato primo flauto solista della Filarmonisches Staatorchester di Amburgo, l’anno successivo della Netherlands Radio Philharmonic Orchestra e quindi, nel 1997, dell’orchestra della Scala di Milano. Attualmente è primo flauto alla Teatro alla Scala di Milano e docente all’accademia di Nizza, nonché al Festival Campos do Jordao a San Paolo, Brasile.