La rivincita di Gallinari Knicks fuori, lui no

NEW YORK – Dal lontano Colorado, Danilo Gallinari guarda oggi New York dall’alto in basso. Lui, escluso due mesi fa dai Knicks di New York perché considerato giocatore non all’altezza per puntare al titolo Nba, è ancora in corsa nei playoff di basket più difficili al mondo. New York invece, che aveva deciso di affidare alla star Carmelo Anthony le sue chance di vittoria, è già fuori. Questa la rivincita tutta italiana che Gallinari oggi è libero di assaporare dopo la vittoria dei suoi Nuggets di Denver in gara 4 contro Oklahoma.


I suoi 18 punti (tutti nei secondi 20 minuti) sono stati determinanti per garantire a Denver di superare per 104-101 i Thunders di Oklahoma. Grazie a lui e a Ty Lawson (27 punti), Denver si ritrova oggi ancora legittimamente aggrappata ai play off, e avrà l’onore della ribalta dei playoff per almeno una partita ancora. New York invece ha già terminato la sua corsa. E’ vero che Carmelo Anthony e Amare Stoudemire hanno incontrato sulla loro strada i fortissimi Celtics di Boston, una delle squadre favorite per la vittoria finale. Ma è vero anche che sono stati eliminati senza appello: 4-0 nelle prime quattro gare della serie.


I tifosi del Madison Square Garden si aspettavano di più, e sono in molti oggi che – a conti fatti – rimpiangono Gallinari. I suoi 22 anni sarebbero stati se non altro una grazia di futuro. Questo tipo di garanzia Gallinari l’ha invece portata a Denver. E nel giorno della vittoria su Oklahoma, l’italiano non nasconde la sua soddisfazione: “Ty Lawson ha 23 anni, io ne ho 22 – ha detto Gallinari alla Colorado Springs Gazette -. Amiamo questo sport e siamo giovani. Conto di lavorare con lui per molti anni. Penso che il futuro sarà luminoso”.


Di sicuro più luminoso di quanto non lo sia – al momento – per la sua ex squadra. Mentre i tabloid newyorkesi si divertono ad accanirsi sugli infelici playoff dei Knicks, la stampa del Colorado celebra Gallinari come il possibile astro nascente dei Nuggets, la figura intorno alla quale costruire una squadra capace di puntare al titolo. Nessuno si aspetta che Denver abbia la meglio su Oklahoma nella serie dei playoff (troppo forte la squadra di Kevin Durant per i giovani Nuggets). Ma intanto Danilo Gallinari si gode la conquista di essere approdato a gara 5. Così come Marco Belinelli, a New Orleans, si gode con i suoi Hornets il gusto particolare di aver battuto in gara 4 nientemeno che i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant (93-88).


Hornets e Lakers sono ora appaiati 2-2 nella serie. Nella sfida si arriverà certamente a gara 6 nella serie. New Orleans spera nel ‘colpo’ clamoroso. Anche perché Bryant nell’ultima gara si è fatto male a una caviglia e le sue condizioni non sono al meglio.