CARACAS – Con il passare degli anni il calcio rosa sta guadagnando terreno a livello mondiale: sia tra gli spalti che nel rettangolo verde.
Anche in Venezuela sta crescendo questa passione per la palla a chiazze da parte delle ragazze. Domenica si alzerà infatti il sipario della prima edizione della ‘Copa Centro Italiano Venezolano’, i campi di calcio della sede di Prados del Este ospiteranno il torneo. Le squadre che parteciperanno a questo torneo sono CIV 1, CIV 2, Colegio Claret, Colegio Santo Tomás de Aquino, Hatillo FC e Real Sport. Le ragazze che potranno essere schierate devono essere nate tra il ’95 e ’96. Il torneo che partirà domenica si estenderà fino al 12 giugno.
Le sei squadre partecipanti sono state inserite in un solo gruppo e ogni compagine giocherà una partita contro ogni rivale. Vincerà il torneo chi al termine delle cinque gare racimolerà più punti.
La gara che darà il via al torneo sara quella che vedrà impegnate CIV 1 – Claret (fischio d’inizio 8.30), poi ci sarà la gara tra Hatillo Fc – Real Sport (10.00) e chiuderà la giornata sportiva la sfida CIV 2 -Santo Tomas de Aquino (11.30). L’atteso derby tra Civ 1 – Civ 2 si disputerà il prossimo 12 giugno alle 11.30, giorno della chiusura del torneo.
Le squadre del Civ saranno allenate da Sandro Villa, mister con una vasta esperienza nel calcio giovanile. Villa ha nel suo palmares diversi campionati vinti in Venezuela e all’estero. Sandro Villa ha come assistente il signor Leonardo Claut.
Tra le stelle della squadra Civ ci sono: Stefanie Claut, Isabella Bellomo, Isabel Castro, Veronica Perez, Viviana Villa e Andreina Tucella.
Domenica, prima dell’inizio delle partite, ci sarà una cerimonia d’apertura dove le sei squadre impegnate sfileranno davanti ai tifosi e poi ci saranno le parole del presidente del Civ di Caracas, Mauro Chiavaroli.
Il torneo ha tra i suoi promotori il signor Agostino Cefalo ed Herbalife, sotto la figura di Alejandro Rodriguez.
L’iniziativa mira a far conoscere le categorie inferiori del calcio femminile del Civ, oltre a trasmettere un senso di reponsabilità e disciplina alle ragazze che solcheranno il rettagolo di gioco.
