Libia, Berlusconi sfida la Lega, voto alla Camera piú vicino

ROMA – Risponde con nettezza al Carroccio, che sollecita un voto parlamentare sulla Libia, e chiarisce di non essere preoccupato il premier Silvio Berlusconi, dopo le parole molto dure del ministro dell’Interno Roberto Maroni contro i bombardamenti. Il presidente del consiglio si dice convinto di poter ricomporre le frizioni, mentre a questo punto si fa più vicino il passaggio parlamentare.


Intervistato da Libero, oggi Maroni ribadisce che il dibattito sarà occasione per la Lega di dire la sua. Quanto al voto, aggiunge, ‘sembra che ci sarà, l’opposizione pare che lo richieda’. Sulla questione, il Giornale scrive in un ditoriale che dietro la minaccia di strappo leghista ci sarebbe l’ira del ministro dell’Economia Giulio Tremonti per la nomina, voluta da Berlusconi, di Mario Draghi a capo della Bce, e il via libera alla scalata francese su Parmalat.