La Fiorentina fa cinquina. Udinese, la Champions si allontana

FIRENZE – Crolla la formazione di Guidolin al Franchi. Dopo un inizio di campionato orrendo e una rincorsa strepitosa, ecco che l’Udinese ha uno dei suoi consueti momenti no. Alla sconfitta interna contro il Parma per 2-0, segue un pesantissimo 5-2 a Firenze che fa emergere l’immaturità di una squadra, tanto bella quanto imprevedibile. L’inizio dei viola è devastante, diverse occasioni e il gol splendido di Vargas al 9’ a cui segue quello di D’Agostino al 21’. Pinzi accorcia 8 minuti più tardi e il match sembra riaprirsi perché i friulani spingono ma ancora D’Agostino fa 3-1 al 51’. Nonostante il 3-2 firmato Asamoah il dominio viola continua e si concretizza con la doppietta di Cerci (71’ e 86’).


I viola hanno dato una lezione di calcio alla squadra di Guidolin, fino a ieri ‘bestia nera’ della Fiorentina e questo anche grazie ad un grande ex, D’Agostino alla fine è uscito sommerso di applausi. Ottima prova anche da partedi Cerci il quale si ripete dopo la doppietta decisiva di sabato a Cagliari. Ma nonostante i 5 gol siglati, gli uomini di Mihajlovic avrebbero potuto andare in gol almeno altre 4 o 5 volte ma Gilardino e compagni non sono stati precisi sotto porta.


Male invece l’Udinese arrivata al quarto ko in 5 gare. Certo, c’erano delle attenuanti, mancavano Sanchez, Inler, Domizzi, Armero ma quello che è mancato è stata la cvattiveria agonistica, la determinazione e la voglia di portare a casa un buon risultato. Rispetto ad un mese fa sembra quasi che questa Udinese non si diverta molto a stare in campo. I gol bianconeri che avrebbero potuto costituire l’inizio della rimonta sono sembrati però più frutto di episodi che di una convinta rimonta. Rammarico per i viola che ora sono a 11 punti dalla zona Champions e, senza infortuni, come ricordato da Mihajlovic, avrebbe potuto ambire a qualcosa di più importante.