WASHINGTON – Osama Bin Laden, il ‘capo supremo’ di Al Qaeda è stato ucciso durante un’operazione militare nordamericana in Pakistan. La notizia è stata confermata, con un messaggio televisivo, dal presidente nordamericano Barack Obama.
– Giustizia è stata fatta – ha detto il capo dello Stato nordamericano. L'”intelligence” nordamericana sospettava della presenza del terrorista in Pakistan e che le forze speciali avevano ricevuto l’ordine di catturarlo vivo o morto. Avuta la certezza del luogo in cui Bin Laden aveva trovato protezione (una mansione in Pakistan), le forze speciali avrebbero fatto irruzione e dopo uno scontro a fuoco ucciso e catturato il corpo del capo di Bin Laden.
Il leader di al Qaeda sarebbe stato ucciso ieri in una operazione realizzata da una piccola squadra, con la cooperazione dei servizi segreti del Pakistan, nei pressi di Islamabad, la capitale del Pakistan. Ad agosto del 2010 erano arrivate le prime serie indiscrezioni sulla localizzazione dell’imprendibile Bin Laden.
Le forze speciali hanno recuperato il corpo del terrorista – Secondo il New York Times Bin Laden sarebbe stato ucciso e il corpo sarebbe già negli Stati Uniti. La Cnn, invece, sostiene che Bin Laden, il leader di Al Qaida, sarebbe stato ucciso da un drone.
Nei prossimi giorni sicuramente si sapranno i dettagli della morte del terrorista più ricercato dalle polizie del mondo. L’uomo che dall’attentato dell’11 settembre alle ‘Torri Gemelle’ era diventato: un incubo per i nordamericani ed i servizi segreti di mezzo mondo, era stato più volte dato per morto. E la notizia, altrettante volte, era stata smentida prima da Al Qaeda e poi dalle stesse autorità nordamericane.
Il presidente ha precisato che la guerra contro il terrorismo e contro Al Qaeda non è la lotta contro l’islamismo. E ha rassicurato i musulmano che vivono in territorio nordamericano.
Obama ha quindi affermato che l’uccisione del terrorista più cercato rappresenta la maggior vittoria degli Stati Uniti contro il terrorismo negli ultimi anni.
Attorno la Casa Bianca , appena si è diffusa la notizia, si è radunata una grande folla inneggiando agli Stati Uniti. Negli Stati Uniti è stato innalzato il livello di allerta. Si teme che la notizia, confermata dal presidente Obama in conferenza stampa, possa provocare la reazione di Al Qaeda che, stando alla Cia, avrebbe un non preciusato numero di cellule terroriste che ‘dormono’ in territorio degli Stati Uniti. Anche in altri paesi, considerati obiettivi sensibili di Al Qaeda (tra cui anche l’Italia), avrebbero giá inalzato il livello di allerta appena conosciuta la notizia.
