Temporaneamente all’estero, le scadenze per votare

ROMA – In vista dei Referendum di giugno, si avvicina un’altra scadenza importante per i connazionali all’estero. Entro il prossimo 8 maggio i cittadini temporaneamente all’estero dovranno presentare la dichiarazione che permetterebbe loro di votare per corrispondenza. Passata questa data, per votare dovrebbero tornare in Italia, senza, per altro, aver diritto alle agevolazioni di viaggio. Se il termine è lo stesso per tutti, diversi sono i destinatari della dichiarazione.
I militari e i dipendenti pubblici dovranno trasmettere la dichiarazione al comando o amministrazione di appartenenza. I familiari conviventi dei dipendenti pubblici, se non iscritti all’AIRE, dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in ordine allo stato di familiare convivente. I professori universitari dovranno far pervenire la dichiarazione, sempre entro l’8 maggio, direttamente all’Ambasciata/Consolato di riferimento, insieme alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti il servizio presso istituti universitari e di ricerca per una durata complessiva di sei mesi e la presenza all’estero da almeno tre mesi alla data del 4 aprile 2011.
I familiari conviventi dovranno presentare la dichiarazione sostitutiva relativa allo stato di familiare convivente, se non iscritti all’AIRE.