Usa non mostreranno foto bin Laden. La figlia: “Preso vivo e dopo ucciso”

WASHINGTON – Le foto del corpo di Osama Bin Laden non saranno diffuse. “Non le useremo come trofeo” ha detto Barack Obama. “Il presidente non intende diffondere foto del corpo per provare la morte di Bin Laden”. La decisione è stata presa alla Casa Bianca in presenza del team della Sicurezza Nazionale. La diffusione di quelle foto è stata giudicata rischiosa in quanto avrebbe potuto scatenare rivolte senza riuscire a convincere chi è tuttora scettico.
Diffuse però dalla Reuters le foto di altri uomini uccisi nel blitz in Pakistan.


Il direttore Cia, Leon Panetta si era detto convinto che una foto sarebbe stata diffusa. Robert Gates e Hillary Clinton si erano detti contrari ed avevano espresso ad Obama le loro preoccupazioni.
Le foto del cadavere mostrerebbero il volto e il cranio del terrorista completamente devastati. E’ quanto riporta sul sito Skynews britannica, precisando che una foto mostrerebbe il foro del proiettile nel cranio di Osama, con parte della materia cerebrale visibile. Un’altra mostrerebbe l’orbita di un occhio completamente vuota, secondo quanto rivelato da fonti dell’amministrazione Usa.


Gli Stati Uniti, comunque, sono ‘’certi che bin Laden sia morto’’ per questo, la diffusione delle immagini ‘’non fa quindi alcuna differenza’’. E’ quanto detto da Obama. ‘’Abbiamo discusso all’interno della Amministrazione, eravamo certi di aver ucciso bin Laden, a quel punto era importante assicurarsi che immagini crude non circolassero e costituissero un incitamento alla violenza. Il fatto che lui abbia meritato la giustizia che ha avuto, non significa che abbiamo bisogno di diffondere le immagini’’.


Resta intanto alto l’allarme terrorismo. “E’ quanto temono i paesi democratici”, spiega il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervistato a ‘Porta a Porta’. “Noi restiamo con le antenne ben alzate, attraverso la collaborazione con i Servizi segreti. Aver eliminato Bin Laden significa aver tolto non solo l’uomo di punta di Al Qaeda ma anche l’ispiratore di tutta la politica sovversiva di Al Qaeda”.
Il segretario generale Nato Anders Fogh Rasmussen, ha precisato a una conferenza stampa a Bruxelles che la strategia Nato in Afghanistan “non cambierà” in quanto “sono chiare” le ragioni della missione. L’obiettivo ‘’è riportare stabilità nella regione e far sì che l’Afghanistan non diventi un rifugio per terroristi e estremisti” perché la morte di Bin Laden non ha messo fine al terrorismo.


Intanto emergono particolari sul blitz. Quando è stato ucciso Bin Laden aveva 500 euro in tasca e un foglietto con due numeri di telefono cucito nei vestiti. E’ stato Panetta a rivelare ai congressisti questi dettagli. A chi chiedeva come mai il saudita non avesse più guardie del corpo a proteggerlo, il direttore Cia ha detto che Osama confidava nel fatto che la sua “rete informativa avrebbe intercettato” ogni tentativo di raid Usa. I soldi – euro, non dollari – e i numeri d’emergenza fanno pensare che il leader fosse pronto alla fuga in ogni momento fosse arrivato l’allarme riguardo ad un attacco.


Una figlia di bin Laden ha detto alla sicurezza pakistana che il padre è stato catturato vivo dai soldati Usa, nel compound di Abbottabad, e ucciso solo in un secondo momento. La figlia 12enne del saudita, soccorsa dalla sicurezza pakistana, ha raccontato che “i soldati hanno catturato vivo mio padre, ma lo hanno ucciso solo dopo con alcuni colpi di arma da fuoco davanti ai suoi familiari”.


Intanto, identificata la moglie di Bin Laden ferita nel blitz. Stando alla Abc, è Amal Ahmed Abdul Fatah, 29 anni, la più giovane delle consorti. Quando le forze speciali hanno fatto irruzione’, era in camera da letto con lo sceicco.