BARCELLONA – Matteo Manassero non vede l’ora di disputare, a 18 anni compiuti da poco, il suo primo Us Open, uno dei tornei più prestigiosi del mondo, in programma a giugno. Ma il fenomeno italiano del golf è anche un pò preoccupato per le aspettative che le sue precocissime vittorie hanno suscitato. Lo ha confessato in un’intervista all’agenzia britannica Reuters alla vigilia dell’Open di Spagna a Barcellona.
Gli Us Open, secondo ‘major’ della stagione, si svolgeranno dal 16 al 19 giugno sul green del Congressional Country Club di Bethesda, nel Maryland, est degli Stati Uniti. Manassero, numero 33 della classifica mondiale grazie al successo nell’Open della Malaysia ad aprile (dopo quello dello scorso anno al Castello Masters in Spagna, vincendo il quale ha stabilito il nuovo record di precocità nello European Tour), deve restare nei primi 50 a fine maggio per essere sicuro di disputare gli Us Open.
“Le mie vittorie sono arrivate molto presto, il che è bello perché ora possa andare avanti e far ancora meglio – ha detto Manassero -. Ma mi domando anche se non è tutto arrivato troppo presto, perché ora tutti si aspettano che vinca mentre ho ancora molto da imparare. Ci saranno tempi duri, ma sono sicuro che riuscirò a fronteggiarli, soprattutto perché ho una bella squadra intorno a me”.
Il 18/enne veronese deve finire gli studi superiori da privatista. “Non è facile combinare le due cose, ma ci provo – ha detto Manassero -. Voglio completare i miei studi, così viaggio con i libri e preparo gli esami”.
