Gp Turchia, Alonso: “Podio sì, vincere difficile”

ROMA – Dopo tre gran premi tanto lontani quanto appassionanti, la F1 sbarca in Europa per ridistribuire carte e speranze in occasione del GP di Turchia, 4ª prova del Mondiale. La Red Bull di Sebastian Vettel non è imbattibile – lo ha dimostrato Hamilton in Cina – e adesso tocca alla Ferrari farsi sotto. Alonso ci crede: “L’obiettivo è il podio. Ad oggi pensare alla vittoria sarebbe troppo ottimista. Vedremo come andranno i pezzi nuovi e come si comporterà la monoposto”. Fari puntati, quindi, sulle novità: le ali alla 150° Italia non le hanno messe, ma i due piloti della Rossa sanno d’avere qualche chance in più. Dare una svolta a un campionato che dopo tre gare senza gloria necessita di un cambio di marcia diventa fondamentale.


La monoposto che sbarca all’Istanbul Park presenta qualche novità aerodinamica. “La rivoluzione non ci sarà – ammette Alonso – e fino a quando non si prova la macchina in pista non si possono fare previsioni. In questo periodo di pausa si è lavorato molto duramente per colmare il gap e sono sicuro che recupereremo molto in fretta. Speriamo già qui in Turchia”. Se avesse la bacchetta magica, lo spagnolo chiederebbe “più carico aerodinamico, perché le gomme sono uguali per tutti e i motori sono congelati. Alla fine conta la macchina e più grip ci aiuterebbe: i fattori determinanti sono tre, il tempo di reazione, la posizione della frizione e la fortuna alla prima curva. Certo pensare a una vittoria sarebbe molto ottimista, ma al podio puntiamo. Il distacco comincia a essere importante e dobbiamo ridurlo. Faremo di tutto per riuscirci”.