Garavini (Pd) «Italiani all’estero una priorità per il Pd»

ROMA – «Il Partito Democratico è lo strumento con il quale gli italiani all’estero possono aiutare il Paese a uscire dalla cris. D’altronde il nostro segretario Pierluigi Bersani lo ha detto chiaramente: ‘Siamo un partito di patrioti democratici e riformatori, quindi siamo un partito di italiani all’estero’. E il senso dell’evento di ieri era proprio questo, arricchire il partito con il nostro bagaglio d’esperienze e con lo sguardo di chi l’Italia la vede meglio perché la guarda da fuori». Queste le parole della deputata eletta nella circoscrizione Europa, Laura Garavini, sul seminario «150°. Una grande Italia oltre l’Italia. L’emigrazione nella storia unitaria», che si è tenuto ieri a Roma.


La deputata ha presieduto i lavori del pomeriggio, con gli interventi del segretario Bersani e di Massimo D’Alema e le relazioni degli accademici Fraser Ottanelli, Angelo Trento, Edith Pichler e Massimo Vedovelli.


– Il ruolo degli italiani all’estero nella politica italiana deve continuare a crescere – continua Laura Garavini -. Nella nuova realtà globale, quest’altra «grande Italia» oltre i confini è una risorsa per la nostra economia e per la nostra politica internazionale. Una risorsa che fino ad oggi è stata sottovalutata dalla politica, ma sulla quale il Partito Democratico sta investendo ed è l’unico partito a farlo. Il Governo Berlusconi fa l’esatto contrario – sintetizza la Garavini -. Dopo avere disposto la chiusura dei Consolati e l’azzeramento della promozione culturale, vuole ora privare gli italiani all’estero anche di un degno sistema di rappresentanza