“Per Gheddafi è necessario stesso trattamento di Bin Laden”

LAMPEDUSA – “Cosi’ come hanno trovato una soluzione al problema Bin Laden l’Europa o gli Stati Uniti facciano lo stesso con Gheddafi in Libia. Lo so che sono parole dure, ma noi a Lampedusa siamo ormai vicini alla disperazione”. Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis parlando degli ultimi sbarchi di profughi avvenuti in questi giorni sull’isola, piu’ di 1.300 soltanto in due ore. “O si trova l’accordo con la Libia o si rimuova immediatamente Gheddafi -ha detto ancora De Rubeis- tempo fa lo avevo preannunciato durante una giunta regionale siciliana che il fronte libico era alle porte e cosi’ e’ stato. Sono convinto che fino a quando ci sara’ Gheddafi al potere noi continueremo ad avere migliaia di profughi in arrivo. E’ una vera e propria ritorsione umana”. E prosegue: “Prima era lo stesso Gheddafi a bloccare la partenza dei profughi, adesso invece e’ lui stesso ad andarli a cercare, farli imbarcare e a mandarli da noi come scudi umani per fare capire che lui non se ne andra’ mai dalla Libia. Ed e’ disposto a fare morire centinaia di innocenti pur di raggiungere il suo scopo”. Poi, De Rubeis lamenta l’assenza di turisti a Lampedusa “che ha gravi ripercussioni su tutta l’economia locale. Nei prossimi giorni molti albergatori e commercianti hanno intenzione di consegnare le loro licenze. In questo periodo avevamo gia’ un buon 30% di prenotazioni per i mesi di luglio, agosto e settembre. Adesso non e’ cosi’ e i nostri commercianti e imprenditori avranno seri problemi per pagare i contributi allo Stato”.