Berlusconi: «Stop abbattimento case abusive». Calderoli: «Ne parli con la Lega»

ROMA – ”Domani nel mio incontro con i cittadini di Napoli farò vedere che ho pronto il provvedimento che sospenderà gli abbattimenti delle case per valutare il problema in vista di una soluzione. Il provvedimento prevede la sospensione degli abbattimenti fino alla fine dell’anno in modo che avremo tutto il tempo per rimediare ad una situazione insostenibile”. Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi, nel corso di un collegamento telefonico con Radio Kiss Kiss Napoli, parlando delle case abusive nella citta’ partenopea.

Immediata la reazione della lega, attraverso le parole del suo ministro Calderoli.
– Sicuramente Berlusconi dovrà parlarne anche con la Lega – ha commentato il ministro della Semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, contattato telefonicamente dall’Ansa -. Personalmente, indipendentemente da dove siano collocati gli immobili, sono contrario a fermare abbattimenti già disposti di costruzioni abusive, che tra l’altro non avrebbero neppure potuto essere sanate nei precedenti condoni edilizi.

Assai critico, invece, Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd.
– L’attrazione di Berlusconi per l’illegalità è indecente – ha detto -. E’ vero che in campagna elettorale il leader della Pdl sarebbe capace di fare qualunque tipo di promessa, ma quel che rimane è un segnale di tana libera tutti devastante per il paese, un nuovo colpo micidiale nei confronti della lotta contro l’abusivismo edilizio, l’illegalità, le ecomafie.

Realacci, quindi, prosegue:
– In una regione come la Campania, dove le infiltrazioni della camorra nel settore dell’edilizia hanno segnato profondamente il territorio, lo stop alle demolizioni delle case abusive suona in modo ancora più sinistro. Non sono bastati i morti di Ischia a denunciare che l’abusivismo è una piaga di questo paese, che rende fragile il territorio, inquina l’economia sana, alimenta gli appetiti criminali e fa pagare alla collettività prezzi altissimi in termini di vite umane e di costi. Un bel regalo davvero a tutti gli abusivi, uno schiaffo ai cittadini onesti e alla legalità.

Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale – eletta nelle fila del Pd – in commissione Ambiente, sull’ennesima promessa del premier sulle case abusive di Napoli, commenta:
– Le parole di Berlusconi sarebbero gravi, se lui non fosse totalmente inattendibile. Ad ogni scadenza elettorale promette rinvii delle demolizioni delle case abusive.

Secondo l’esponente radicale ”il problema delle case abusive a Napoli (e non solo) Berlusconi non lo risolve promettendo rinvii delle demolizioni ma realizzando subito la proposta Radicale avanzata con Aldo Loris Rossi di un grande piano di rottamazione dell’edilizia post-bellica priva di qualità e non a norma. Sarebbe questa – conclude Zamparutti – la strada anche di un serio rilancio dell’edilizia, settore che dal Piano Casa di Berlusconi non ha avuto giovamento.

Anche l’on. Mario Borghezio, della Lega, non condivide la proposta del premier. E lo rende noto con il suo solito linguaggio fiorito:
– Lo stop all’abbattimento delle case abusive a Napoli, come detto da Berlusconi? Una grandissima cazzata.
Sulle liste elettorali e la spazzatura a Napoli, il leghista sostiene:
– A Napoli ci vorrebbe lui: il prefetto di ferro Mori, è indispensabile perchè quella e mafialand.