Berlusconi: «No alle ruspe contro le case abusive»

ROMA – Silvio Berlusconi gioca carte pesanti per ‘sfondare’ elettoralmente anche in Campania e fa un annuncio choc: ‘’Domani nel mio incontro con i cittadini di Napoli farò vedere che ho pronto il provvedimento che sospendera’ gli abbattimenti delle case fino alla fine dell’anno’’. Una mossa a sorpresa che fa insorgere le opposizioni ma soprattutto mette sul ‘chi va la’’ il suo più fedele alleato, la lega che non gradisce affatto .
– Sicuramente Berlusconi dovrà parlarne anche con la Lega – replica Roberto Calderoli che aggiunge:
– Indipendentemente dal luogo dove siano collocati gli immobili, il Carroccio è contrario a fermare abbattimenti già disposti di costruzioni abusive, che tra l’altro – sottolinea – non avrebbero neppure potuto essere sanate nei precedenti condoni edilizi.


Il presidente del Consiglio non vede solo aprirsi una nuova frattura con il principale alleato di governo, ma è duramente contestato dalla gran parte di gruppi e movimenti dell’ opposizione, che gli rimproverano, senza mezzi termini, di cedere a forme di illegalità con un annuncio definito ‘’indecente’’ (Legambiente), anche per ‘’tempismo’’, dato che è stato fatto poche ore prima dell’apertura dei seggi elettorali.
Per l’Italia dei Valori, Berlusconi fa politica in ‘’modo ributtante’’.
– E’ vergognoso – dice Massimo Donadi, capogruppo dipietrista alla Camera – che per una manciata di voti Berlusconi annunci l’ennesima immorale sanatoria sulle case abusive, costruite anche in parchi naturali e zone ad alta inedificabilità.


Gli fa eco il suo vice alla Camera, Antonio Borghesi, che sostiene: il premier ‘’è come Lauro’’, il politico napoletano che elargiva ‘’la scarpa sinistra prima delle elezioni e quella destra dopo il voto, se veniva eletto’’.
– L’attrazione di Berlusconi per l’illegalità è indecente – sostiene Ermete Realacci.
– E’ vero – afferma il responsabile ambiente del Pd – che in campagna elettorale il leader del Pdl sarebbe capace di fare qualunque tipo di promessa, ma quel che rimane è un segnale di tana libera tutti devastante per il paese, un nuovo colpo micidiale nei confronti della lotta contro l’abusivismo edilizio, l’illegalità, le ecomafie.


Dal canto suo, Nichi Vendola, presidente di Sel, osserva:
– Berlusconi vuole sospendere le demolizione delle case abusive a Napoli. Dice che lo decideranno nel prossimo consiglio dei ministri.
Questa frase, per il governatore della Puglia, è ‘’un messaggio politico a quella zona grigia con la malavita rappresentata anche in certe liste’’.


l segretario dell’ Udc Lorenzo Cesa avverte il premier:
Mi spiace per Berlusconi, ma sia i napoletani che i leghisti, ognuno per ragioni diverse, sono più furbi di lui.
Va oltre la senatrice Pd Anna Finocchiaro, che fa un affondo in mezzo alle divisioni che emergono tra il partito del premier ed il Carroccio.
– Come volevasi dimostrare, le promesse da marinaio di Berlusconi – sottolinea la presidente dei senatori Pd – non sono durate neanche l’arco di un giorno. A stretto giro di posta, la Lega ha rispedito al mittente l’idea di sospendere, a scopo elettorale, gli abbattimenti di case abusive.


Nessun esponente della Lega interviene a ‘correggere’ il disappunto di Roberto Calderoli; anzi, in serata, con il suo consueto linguaggio colorito, l’europarlamentare Mario Borghezio sentenzia che l’iniziativa di Berlusconi sullo stop alle demolizioni a Napoli è ‘’una grandissima cazzata’’.