Manette per Strauss-Kahn, direttore generale dell’Fmi

NEW YORK – Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Dominique Strauss-Kahn sarà formalmente arrestato e incriminato per ”tentato stupro, atto sessuale criminale e sequestro illegale” nel giro di un’ora. Lo riferisce il New York Times citando il portavoce del New York Police Department, Paul J. Browne. Strauss-Khan è trattenuto in cella e le accuse formali saranno formulate nella mattinata americana di domenica. Gli investigatori nella stanza d’albergo hanno trovato il cellulare di Strauss-Kahn e alcune prove forensi contenenti dna.


”Sarà accusato di tentato stupro, atto sessuale criminale e sequestro”. Queste le accuse che saranno formalmente avanzate nei confronti di Strauss-Kahn.


– Possiamo anticiparlo. L’arresto e le accuse formali avverranno in un’ora – osserva Browne. Strauss-Kahn – aggiunge – alloggiava all’hotel Sofitel, nella stanza 2086 da 3.000 dollari a notte. Strauss-Kahn è stato preso in custodia dalla polizia alle 16.40 di sabato pomeriggio quando era a bordo del volo Air France 23 diretto a Parigi. Ad accusarlo la cameriera dell’albergo Sofilt a Times Square, che intorno alle 13 è entrata nella sua stanza per pulirla.


L’arresto del direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Dominique Strauss-Kahn getta un’ombra sul futuro dell’istituto di Washington, che a partire da agosto perderà anche il suo numero due John Lipsky.


Il Fmi ha giocato un ruolo importante ed è uscito rafforzato dalla crisi finanziaria. L’emergere delle difficoltà in Europa ha consentito all’istituto di Washington di salire ancora di piu’ alla ribalta: Strauss-Kahn avrebbe dovuto incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel nelle prossime ore per esaminare la situazione della Grecia e partecipare lunedì all’Ecofin.


Il Fmi non commenta sulle vicende di Strauss-Kahn, che è stato preso in custodia dalle autorità americane per presunta aggressione sessuale ai danni di una cameriera 32enne dell’hotel Sofitel di New York.


– Questo sordido episodio, non importa come finirà, significherà la fine di Strauss-Kahn come leader effettivo del Fmi, anche se manterrà la propria posizione, il che è altamente improbabile. Con la sua uscita, il Fmi non potrà più guardare le spalle dell’Europa mentre diventa sempre più evidente che il programma Fmi-Ue in Grecia non sta funzionando – afferma con il Washington Post Eswar Shanker Prasad, professore della Cornell University.


Il direttore generale del Fmi è stato finora scelto dell’Unione Europea mentre il leader della banca Mondiale è stato appannaggio degli Stati Uniti. Il Fmi negli ultimi anni ha più volte segnalato l’intenzione di cambiare la metodologia di scelta, anche per dare maggiore spazio ai paesi emergenti. Con l’attesa nomina di Mario Draghi alla Banca Centrale Europea (Bce), da molti considerato papabile successore di Strauss-Kahn, Peter Mandelson appare nella possibile rosa dei candidati qualora Strauss-Khan lasciasse. E con un americano alla guida l’Europa potrebbe perdere l’appoggio del Fmi.