Contador, impresa sull’Etna Il venezuelano Rujano secondo

ETNA – Prima vittoria al Giro d’Italia per Alberto Contador. Lo spagnolo, già vincitore della corsa nel 2008, ha dato una grande dimostrazione di forza vincendo la nona tappa, da Messina all’Etna Rifugio Sapienza di 169 km.


Sul traguardo è giunto da solo precedendo il venezuelano José Rujano Guillen e conquistando la maglia rosa. Al terzo posto, staccati di 50 secondi Stefano Garzelli e Vincenzo Nibali. Quest’ultimo era il corridore più atteso, visto che correva sulla strade di casa. Ma ha dovuto subire una dura lezione da Contador, che è partito fortissimo all’attacco nel tratto più duro dell’ultima salita, a sette chilometri e mezzo dall’arrivo. Al suo fianco è rimasto per un pò solo Rujano, ma poi non ha resistito alla nuova accelerazione di Contador.


La tappa ha visto una lunga fuga a nove, scattata dal km 50. I primi a partire Savini e Bakelandts, seguiti da Cherel, Frank, Horrach, Vanotti, Lastras, Visconti e Popovych. Il fuggitivi hanno raggiunto al km 65 un vantaggio massimo di oltre 5 minuti.


Nel finale sono rimasti in tre Bakelandts, Visconti e Frank, l’ultimo ad arrendersi il primo. A nove chilometri è scattato prima Rujiano, poi però è partito da dietro Contador ai 7,5 km. Ha provato a resistergli Michele Scarponi, ma sul secondo lo ha staccato, sul terzo infine ha fatto il vuoto sbarazzandosi anche del merideño.
In classifica ora Nibali è quarto a 2’21”, Scarponi quinto a a1’28”. Oggi prima giornata di riposo per il trasferimento in Molise a Termoli, da dove domani partirà la decima tappa, con arrivo a Teramo – dove il Giro è passato già otto volte, l’ultima però unici anni fa – dopo 159 chilometri. Altra tappa pianeggiante adatta ai velocisti, anche se gli ultimi 25 km sono in falsopiano e piccole salite verso il capoluogo abruzzese con un piccolo strappo negli ultimi cento metri.