Giovinco spinge i bianconeri fuori dall’Europa

PARMA – E pensare che le disgrazie juventine erano iniziate tutte, o quasi, in quel nefasto pomeriggio del 6 gennaio, quando all’Olimpico, nella penultima giornata del girone d’andata, arrivò il Parma del’ex Giovinco a far visita alla squadra di Del Neri.


Finì come peggio non si poteva (per i bianconeri, ovvio): Melo espulso, Quagliarella infortunato e fuori per tutto il resto della stagione, e Giovinco che passeggia sopra le macerie della Vecchia Signora, con il supporto di Crespo e Palladino (altro ex…) per un 4-1 pesante come un macigno sulle ambizioni della Juve.


A distanza di cinque mesi, la storia non è cambiata. Giovinco ha consumato nuovamente la propria vendetta, forse ricordandosi delle tante (troppe?) panchine sperimentate a Torino fino al divorzio.


Diciamo subito che la vittoria della squadra di Colomba è assolutamente meritata: nel primo tempo il Parma sfiora il vantaggio più volte grazie allo stesso Giovinco, Bojinov e Modesto. La Juve si rende pericolosa solo con un sinistro di Matri (su assist del giovane Giandonato) che calcio alto da buona posizione, e con un guizzo di Felipe Melo, che costringe Mirante a salvarsi in angolo. Ma le avanzate della Juve sono sporadiche, mentre la difesa balla in più occasioni.


Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a fare la partita, e dopo 20 minuti un destro dal limite di Giovinco lascia sul posto Buffon. Gli ospiti accusano il colpo; Del Piero ha poca fortuna su punizione mentre all’80’ anche l’ex Candreva cerca gloria personale: il controllo in area è da applausi, la conclusione un pò meno; nei minuti di recupero, Toni, entrato da poco, sfiora l’1-1 con un colpo di testa che fa la barba al palo.
Il Parma raccolgie la quarta vittoria nelle ultime cinque partite (la Juve è in buona compagnia: prima sono finite ko Inter, Udinese e Palermo) mentre Del Piero e compagni vedono compromessa anche la partecipazione all’Europa League: nell’ultimo turno di campionato alla Roma basterà un pareggio contro la già retrocessa Sampdoria per chiudere davanti ai bianconeri. La Juve ospiterà il Napoli: sarà l’epilogo di una stagione, l’ennesima, da dimenticare.