Napoli al voto tra cumuli e roghi

NAPOLI – Sono poco meno di mille le tonnellate di rifiuti nelle strade di Napoli: qualcosa in meno rispetto alla giornata dell’altro ieri ma comunque un quantitativo notevole che non ha evitato che i napoletani andassero al voto per le Comunali tra i rifiuti. Il lieve miglioramento è frutto dei conferimenti dell’altro giorno, che hanno rispettato i programmi, con 1.550 tonnellate di rifiuti di Napoli città conferiti agli impianti. Circostanza che ha comportato una ulteriore riduzione delle giacenze di circa 300 tonnellate.


Non accenna a diminuire invece il pericoloso fenomeno dei roghi nonostante gli appelli delle autorità sanitarie sul rischio diossina. Anche la scorsa notte rifiuti in fiamme tra Napoli e provincia: quaranta gli interventi effettuati dai vigili del fuoco. In particolare, cumuli di spazzatura sono stati dati alle fiamme nell’area flegrea, a Fuorigrotta, nel quartiere di Scampia, a Pianura, ma anche nel centro storico, in via Monteoliveto e in piazza Cavour.


Rifiuti dati alle fiamme anche in provincia: i vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto nei comuni di Afragola, Casoria e Casandrino. Anche in mattinata sono proseguiti i conferimenti per tentare di recuperare sulle giacenze a terra. Oltre 1100 le tonnellate di rifiuti prodotti nella città di Napoli che, in base ai dispositivi dell’Ufficio flussi della Regione Campania, è stato possibile conferire agli impianti ieri mattina. Novità per quanto riguarda la raccolta differenziata in città: Asia, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Napoli, annuncia per oggi la partenza nel popoloso quartiere di Scampia del nuovo sistema di raccolta integrale ‘porta a porta’.


‘’Nel rispetto dei tempi previsti e degli impegni assunti dal Comune di Napoli – si legge in una nota della società – al fine di proseguire con l’implementazione programmata della raccolta differenziata ‘porta a porta’ in città, anche sul territorio di Scampia è partita la nuova raccolta differenziata integrale. Ieri mattina si è proceduto all’avvio ufficiale del nuovo servizio di raccolta con il ritiro delle vecchie attrezzature stradali; è stato sancito l’addio al cassonetto nel primo lotto di attivazione in un quartiere che conta 11.000 famiglie per 44.000 abitanti’’.