Continua a correre il costo della vita

ROMA – L’inflazione continua a correre, ad aprile sale al 2,6% annuo dal 2,5% del mese precedente, mettendo a segno il rialzo maggiore dal novembre del 2008 dopo una scalata che prosegue dal dicembre scorso. Anche su base mensile l’Istat conferma le stime provvisorie, registrando il tasso più alto da quasi tre anni (+0,5%). Sull’accelerazione pesano ancora una volta le quotazioni dei prodotti energetici, che ad aprile riguardano sia i listini dei carburanti che le tariffe di luce e gas. Rincari che si riflettono sui trasporti, come traghetti ed aerei, in fibrillazione anche a causa dell’avvicinarsi delle vacanze.


A preoccupare di più i consumatori sono, però, i rialzi dei beni che si acquistano tutti i giorni, il cosiddetto carrello della spesa, in crescita del 3,3% (valore più elevato da ottobre 2008). Lo stesso quadro si ripropone nel Vecchio Continente, dove l’inflazione supera ulteriormente la soglia del 2% presa a riferimento dalla Bce. Il tasso registrato da Eurostat nei paesi dell’area euro è, infatti, salito al 2,8% dal 2,7% di marzo, segnando i massimi da due anni e mezzo. E, sempre secondo i dati di Eurostat, che misura l’indice armonizzato per i Paesi dell’Ue (Ipca), in Italia il tasso raggiunge quota 2,9%.